Papa Francesco battezza 32 bimbi
«Mi piace tanto, è una festa»

Papa Francesco battezza 32 bimbi «Mi piace tanto, è una festa»
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Domenica 12 Gennaio 2014, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 14:39
Mi piace tanto battezzare i bambini, una festa.... E che festa è stata stamattina nella Cappella Sistina dove Papa Francesco ha battezzato 32 neonati. «Ringrazio con voi il Signore per queste creature e per ogni nuova vita - ha detto il Pontefice - Ogni bambino che nasce è un dono di gioia e di speranza, e ogni bambino che viene battezzato è un prodigio della fede e una festa per la famiglia di Dio».



«L'odierna pagina del Vangelo -ha proseguito Papa Francesco- sottolinea che, quando Gesù ebbe ricevuto il battesimo da Giovanni nel fiume Giordano,»si aprirono per lui i cieli« (Mt 3,16). Questo realizza le profezie. Infatti, c'è una invocazione che la liturgia ci fa ripetere nel tempo di Avvento: 'Se tu squarciassi i cieli e scendessì (Is 63,19). Se i cieli rimangono chiusi, il nostro orizzonte in questa vita terrena è buio, senza speranza». «Invece -ha rimarcato Papa Brergoglio- celebrando il Natale, la fede ancora una volta ci ha dato la certezza che i cieli si sono squarciati con la venuta di Gesù. E nel giorno del battesimo di Cristo ancora contempliamo i cieli aperti. La manifestazione del Figlio di Dio sulla terra segna l'inizio del grande tempo della misericordia, dopo che il peccato aveva chiuso i cieli, elevando come una barriera tra l'essere umano e il suo Creatore. Con la nascita di Gesù i cieli si aprono. Dio ci dà nel Cristo la garanzia di un amore indistruttibile».




Tra i battezzati due Francesca Tra i 32 neonati battezzati da papa Francesco nella cappella Sistina - più o meno equamente distribuiti tra maschi e femmine - due piccole si chiamano «Francesca», forse in onore del nuovo Papa, e due lo hanno tra gli altri propri nomi: si tratta di «Maria, Allegra, Alessandra, Francesca» e di «Emma, Francesca, Maria». «Francesco» al maschile, invece, non compare nè come primo nè come altro nome per nessuno dei neonati, tra i quali però c'è un «Samuel» che come terzo nome si chiama «Jorge», come Jorge Mario Bergoglio, oggi papa Francesco.



Se i bimbi piangono dategli da mangiare «Oggi canta il coro, ma il coro più bello è questo dei bambini, che fanno rumore. Alcuni piangeranno, perchè non sono comodi o perchè hanno fame: se hanno fame, mamme date loro da mangiare. Tranquille». Così Papa Francesco, nell'omelia pronunciata a braccio per la messa del battesimo di 32 bimbi nella Cappella Sistina, ha incoraggiato genitori e padrini a partecipare alla cerimonia liturgica.



«Gesù -ha detto Papa Bergoglio nell'omelia, riportata da Radio Vaticana per la Festa del Battesimo del Signore- non aveva necessità di essere battezzato, ma i primi teologi dicono che, col suo corpo, con la sua divinità, nel Battesimo ha benedetto tutte le acque, perchè le acque avessero il potere di dare il Battesimo. E poi, prima di salire al cielo, Gesù ci ha detto di andare in tutto il mondo a battezzare. E da quel giorno fino al giorno d'oggi, questa è stata una catena ininterrotta: si battezzavano i figli e i figli dei figli. E oggi anche questa catena prosegue. Questi bambini sono l'anello di una catena».



«Voi genitori -ha proseguito Francesco- avete il bambino o la bambina da battezzare, ma dopo alcuni anni saranno loro che avranno un bambino da battezzare o un nipotino; È così la catena della fede. Cosa vuol dire questo? Io vorrei soltanto dirvi questo: voi siete coloro che trasmettono la fede; voi avete il dovere di trasmettere la fede a questi bambini. È la più bella eredità che voi lascerete loro: la fede. Soltanto questo». «Oggi -ha concluso il Pontefice- portate a casa questo pensiero. Noi dobbiamo essere coloro che trasmettono (trasmissori) la fede. E pensate a questo. Pensate sempre come trasmettere la fede ai bambini».
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