Vaticano, Bannon dietro il progetto dell'accademia teocon con i cardinali Martino e Burke

Vaticano, Bannon dietro il progetto dell'accademia teocon con i cardinali Martino e Burke
di Franca Giansoldati
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Lunedì 17 Settembre 2018, 14:52
Città del Vaticano - Steve Bannon, l’ex primo consigliere e stratega di Donald Trump, sta organizzando - insieme al cardinale Raymond Burke, capofila dell’opposizione a Papa Francesco - una sorta 
di accademia teocon nella antica Certosa di Trisulti, in 
provincia di Frosinone. Un progetto che parte da lontano, e che inizialmente è stato tenuto a battesimo dal cardinale Raffaele Martino, membro del board dell’associazione 
Dignitatis Humanae Institute, una fondazione nata a due passi dal 
Vaticano per rispondere alla "crescente intolleranza secolarista 
contro i cristiani". L'associazione ha avuto, lo scorso febbraio, la concessione dell'ex ministro della cultura, Franceschini.

Il cardinale Burke già 
allora era presidente del comitato consultivo dell’istituto. Oggi 
è un punto di riferimento teologico e morale di quella parte di Chiesa piuttosto critica verso tutte le aperture e le riforme di 
Papa Francesco. Per questo motivo Papa Bergoglio lo ha voluto fuori dalla curia, togliendogli anche l'incarico ai Cavalieri di Malta. Non solo. Finora ha rispettato un rigoroso silenzio sulle domande teologiche che Burke gli aveva rivolto sotto forma di «Dubia», ignorando le questioni sul tappeto e i cardinali richiedenti.

Steve Bannon, ha spiegato alla agenzia Reuters, il progetto in cantiere e la 
preparazione di una accademia per l’occidente giudeo-cristiano, 
mentre un altro corso, intitolato al cardinale Renato Raffaele 
Martino, presidente onorario dell’istituto, sarà incentrato sui temi 
pro-life. I corsi inizieranno l’anno prossimo, e l’ex monastero 
può ospitare 250-300 persone. Burke ha confermato che lavorerà insieme a Bannon e Harnwell per 
promuovere diversi progetti che dovrebbero dare un decisivo 
contributo alla difesa di quel che si suoleva chiamare Cristianità. In una dichiarazione Rocco Buttiglione, che inizialmente era stato coinvolto nel progetto, ha detto: Sono interessato in un 
dialogo culturale con i cosiddetti populisti, ma non sono uno di 
loro e, prima e soprattutto, sono cattolico e sto col Papa".
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