Città del Vaticano - La corruzione dilaga, è una specie di virus, una sorta di malattia infiltrante. «In questo periodo l'aria della corruzione si infila dappertutto».
Bergoglio sferza i banchieri e il mondo dell'economia cooperativa: «Non voglio soldi da voi, ma preghiere». Davanti ai dirigenti e ai dipendenti della Banca di Credito Cooperativo ricevuti in udienza, il pontefice è tornato a parlare del valore dell'onestà, del bisogno di diffondere i Comandamenti, di come fare rispettare il principio della solidarietà.
Il punto è che occorre, ha detto, più «onestà in campo economico».
«Dovete continuare - ha chiesto il Papa - ad essere un motore che sviluppa la parte più debole delle comunita’ locali e della società civile, pensando soprattutto ai giovani senza lavoro e puntando alla nascita di nuove imprese cooperative». Ai sette mila presenti ha poi chiesto un favore: «Vi prego di essere non solo onesti, questo e’ normale, ma di diffondere e radicare l’onesta’ in tutto l’ambiente».