Francesco a sorpresa ai 70 anni del vescovo di Albano: «Vi ho fatto uno scherzo da Papa»

Francesco a sorpresa ai 70 anni del vescovo di Albano: «Vi ho fatto uno scherzo da Papa»
di Rosalba Emiliozzi
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Domenica 24 Dicembre 2017, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 14:20

Francesco irrompe al compleanno e col suo sorriso largo esclama: «Vi ho fatto uno scherzo da.... Papa». I cento invitati hanno sgranato gli occhi, proprio non se l'aspettavano una sorpresa così bella, il pontefice alla festa per i 70 anni del vescovo di Albano, Marcello Semeraro. Un grande applauso ha accolto Papa Francesco che poi ha pranzato, sedendosi accanto al festeggiato rimasto spiazzato da questo dono speciale. «Mi aveva mandato un bella lettera di auguri e in Curia avevo trovato un pacco con un regalo: un presepe napoletano. Non me l'aspettavo la sua visita» dice Semeraro.


LA BATTUTA
E invece eccolo papa Francesco, con tutta la sua carica, arrivare all'1,30 di venerdì quasi in incognito. E poi la battuta: «Vi ho fatto uno scherzo... da Papa». Le risa in sala, un altro scrosciante applauso e il pranzo ricomincia. Una tavola imbandita con prodotti locali, piatti rivisitati e cucinati da giovani sacerdoti. «Non era una festa per me - sottolinea Semeraro - ma un incontro conviviale che facciamo tutti gli anni con la mia comunità e che solo per caso coincide con il mio compleanno». E la torta finale per lei? «Anche quella è stata una sorpresa», replica il presule.
Il vescovo Semeraro, che compie gli anni il 22 dicembre, è uno stretto collaboratore di Francesco, che conosce dal 2001, è segretario del C9 (il Consiglio dei cardinali) ed è impegnato a fianco del Papa nella riforma della Curia romana. Un rapporto d'intenti con gli anni diventato amicizia. Che l'altro ieri tutti hanno potuto toccare con mano. Quando Francesco è arrivato il vescovo era con i dipendenti della Curia, vicari, sacerdoti, seminaristi e laici, per un momento di festa - come ogni anno - in vista del Natale, subito dopo la messa, è arrivato il Pontefice. «È stata una sorpresa che mi ha molto commosso - racconta monsignor Semeraro - Mai avrei immaginato di ricevere una sorpresa del genere. Una visita privata che ha colto con stupore e gioia anche quanti sono impegnati nella Curia di Albano. Davvero un grande dono per tutti noi, al quale non possiamo che rispondere con un caloroso grazie e con la preghiera costante per il Papa, così come lui stesso chiede in ogni incontro».
Francesco ha salutato un per uno gli invitati che gli sono stati presentai da Semeraro, poi ha pranzato sedendosi accanto al vescovo sotto un quadro di Piero Casentini, pittore del Viterbese. Francesco ha voluto assaggiare tutte le portate del menu a base di prodotti tipici locali (salumi, zuppa di porro, paccheri con sugo di pesce, pollo con patate, verdure miste) sorseggiando vino dei Castelli Romani. Poi la doppia torta, quasi un'opera d'arte: una parte a forma di 7 e l'altra a forma di 0, a comporre il numero degli anni del vescovo Semeraro.

I SACERDOTI
Il papa è stato più di due ore al seminario vescovile di Albano. Non ha voluto fare discorsi, ma stare solo insieme, un abbraccio di Natale reciproco. Un saluto speciale il papa l'ha voluto portare a don Pietro, parroco di Cancelliera, che non sta bene: l'anziano sacerdote quando ha visto il Papa non credeva ai suoi occhi, si è commosso. Poi il saluto, in spagnolo, alle suore messicane che operano da anni ad Albano. «Buon Natale a tutti» ha detto prima di andarsene sotto una piaggia di telefonini che lo riprendevano. Immancabile la sequenza di foto, niente selfie però. Alle 15,30 Bergoglio è risalito sulla Volkswagen Golf (con targa italiana) e, scortato dalla guardia vaticana, ha fatto rientro a Roma.
 

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