“Il Gran Magistero appresa la decisione – si legge in una nota ufficiale diffusa oggi e concordata con il cardinale patrono dell'Ordine, Raymond Burke, capofila dei contestatori di Papa Francesco – ha appreso della decisione della Santa Sede di nominare un gruppo per far luce sulla sostituzione del precedente Gran Cancelliere. La sostituzione del precedente Gran Cancelliere è un atto di amministrazione interna al governo del Sovrano Ordine di Malta e di conseguenza ricade esclusivamente nelle sue competenze. La nomina di cui sopra è il risultato di un equivoco della Segreteria di Stato della Santa Sede”. La formula suona come un altolà: fuori dagli affari interni dell'Ordine.
Festing ha scritto una lettera al Papa per spiegare per filo e per segno i motivi della sua decisione, maturata dopo il risultato di una ricerca interna. “Si era venuta a creare una situazione estremamente grave e insostenibile” fino alla destituzione di Albrecht Freiherr von Boeselager che nei giorni scorsi si era rifiutato di dimettersi dai suoi incarichi come richiesto da Festing, in presenza del cardinale Burke, rappresentante del Santo Padre presso l’Ordine di Malta.
“La ragione della sospensione da Gran Cancelliere, ha spiegato Festing, è dovuta a gravi problemi accaduti durante il mandato di Boeselager come Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, e il successivo occultamento di questi problemi al Gran Magistero, come dimostrato in un rapporto commissionato dal Gran Maestro l’anno scorso”.
Dalle indiscrezioni filtrate non sarebbe stata bloccata la distribuzione dei profilattici in diverse zone del mondo, in aree di guerra o comunque critiche, dove operano le strutture mediche e i volontari dell’ Ordine di Malta. Insomma, avrebbe lasciato correre tradendo i principi cristiani. Il report annuale di UNAIDS, per esempio, riporta per l'anno 2005, una distribuzione di oltre decine di migliaia di condom per contrastare la pandemia in tante zone africane.
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