Migranti, violente proteste sull'isola di Lesbo dove era stato anche Papa Francesco

Migranti, violente proteste sull'isola di Lesbo dove era stato anche Papa Francesco
di Franca Giansoldati
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Lunedì 20 Novembre 2017, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 17:40
Città del Vaticano  - Allarme migranti sull'isola di Lesbo. L'anno scorso Papa Francesco dal campo rifugiati di Moria, a Lesbo, l'isola greca più vicina alle coste turche, aveva rivolto un appello all'Europa ed era ritornato a Roma con una famiglia di rifugiati siriani. L'appello che aveva lanciato Bergoglio è rimasto totalmente inascoltato a leggere le notizie che arrivano dall'isola. In questi giorni e anche stanotte il centro migranti in cui vivono comep rigionieri quasi 10 mila persone è stato al centro di una violentissima protesta, tanto che la polizia ha dovuto sedare la rivolta con dei lacrimogeni. Ad inasprire gli animi sono le condizioni inumane in cui vivono intere famiglie di migranti, circondate dal filo spinato e da reti. Le piogge torrenziali di questi giorni e il freddo pungente hanno reso il terreno in cui sono state piantate le tende degli acquitrini, dove è impossibile vivere. La situazione a Lesbo non è migliore di quella di altre isole dell'Egeo, dove continuano a sbarcare migranti. Il sindaco di Lesbo ha implorati il governo di Atene di spostare gran parte dei migranti rinchiusi nel campo di Moria per facilitare e migliorare le condizioni generali.
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