Tre settimane fa era stato registrato un analogo atto vandalico contro il convento dei salesiani a Beit Gemal. Naturalmente entrambi i gesti sono stati condannati sia dal Patriarcato che dalle autorità ebraiche, tuttavia la reazione anticristiana desta una certa preoccupazione perché avviene a ridosso della recente ratifica da parte della Santa Sede dello Stato di Palestina. Un passaggio diplomatico che in Israele non è stato accolto bene da tutti. Sulla chiesa dei salesiani, una delle scritte recitava: “Morte ai cristiani, nemici di Israele” e ancora, “cristiani all'inferno”. Il Patriarcato a Gerusalemme ha fatto presente che questa aggressione testimonia il bisogno di una maggiore educazione nelle scuole a favore della tolleranza e del dialogo.
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