Ugualmente riprovevole, si legge nel testo, è qualsiasi tipo di corruzione che riguarda le scommesse sportive. «Se innumerevoli sportivi o appassionati sono ingannati soltanto perché pochi altri possano arricchirsi a dismisura, anche questo minaccia l’integrità dello sport. Come per il doping, tutti i soggetti interessati allo sport devono avere questa consapevolezza, così come le organizzazioni sportive, le quali devono mettere in atto regole concrete e trasparenti per evitare che i valori dello sport vengano calpestati».
La Chiesa valuta positivamente lo sport in sé, definendolo una palestra di vita poiché allena lo sportivo alla pazienza, al coraggio alla perseveranza. Una esperienza che può essere vissuta da persone di nazioni e comunità di tutto il mondo, «senza differenze di livello o tipologia di sport. È questo che rende lo sport un fenomeno moderno di portata globale e per questo la Chiesa ne è vivamente interessata».
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