Viaggio nei luoghi americani del potere: dalla Casa Bianca al Pentagono

La Casa Bianca
di Luisa Mosello
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Martedì 8 Novembre 2016, 19:42

Hillary o Donald.Fra poche ore si saprà chi vincerà la sfida e chi andrà dritto o dritta alla Casa Bianca. E varcherà da vincitore-vincitrice le soglie di tutti i luoghi simbolo del potere americano, e non solo. Ecco una breve guida per immergersi nell’atmosfera presidenziale e annotare i posti in cui i candidati  “andranno a comandare”. La maggioranza si trova a Washington D.C. (District of Columbia), ovvero la capitale degli Stati Uniti anche se molti pensano sia New York . In onore a George Washington, primo presidente degli Stati Uniti d'America, è stata fondata dal Congresso come luogo degli uffici di governo nel 1790. Oggi conta una popolazione di 591 mila abitanti (più oltre 5 milioni nell'area metropolitana). E’ il luogo simbolo del potere a stelle e strisce soprattutto perché dal 1800 ospita The White House che verrà salutata da Obama in attesa del nuovo inquilino Clinton o Trump.

E’ al numero 1000 di Pennsylvania Avenue ed ha accolto i “capitani” degli States. E tutti, chi più chi meno, vi hanno lasciato una loro traccia. Dai lavori di restauro richiesto a gran voce da Jacqueline Kennedy al rifacimento voluto da Reagan. I bagni attuali li ha fatti fare Jefferson, la piscina Roosevelt, Bush ha voluto una pista per il lancio dei ferri di cavallo, mentre Clinton si è fatto costruire un percorso per fare jogging e una vasca di acqua calda a sette posti. E come non ricordare il famoso tavolo della Sala Ovale, balzato agli onori-oneri della cronaca per il suo uso "personalizzato"?
E poi ci sarebbero anche i presidenti che proprio questa residenza sembra non la vogliano proprio lasciare. Come Abramo Lincoln che secondo Eleanor Roosevelt e Harry Truman ancora abiterebbe lì, lui o il suo fantasma.

Fino al 2001 The White House si poteva visitare anche se solo in parte (erano aperte solo otto camere e i turisti stranieri dovevano fare richiesta alla propria ambasciata), dopo gli attentati alle Torri Gemelle non è più possibile farlo per ragioni di sicurezza. Anche se l’Unione Europea sta contrattando un permesso ad hoc per i cittadini comunitari (www.whitehouse.gov),  finora si può ammirare solo dall’esterno per poter respirare da abbastanza vicino l’aria del potere. Che emana da tutti i pori delle due facciate principali realizzate in pieno stile neoclassico, la South Lawn e la North Lawn che delimitano ben 6 mila metri quadri di residenza.
Oppure visitarla in maniera virtuale grazie a Google Map 
Inizialmente il progetto (più imponente, prevedeva un terzo piano e una serie di portici) era stato assegnato al francese Pierre L’Enfant, poi all’irlandese-americano James Hoban. Il primo presidente ad insediarsi fu John Adams, visto che George Washington era morto pochi mesi prima dell’inaugurazione avvenuta il 1 novembre del 180. Arrivarci è facile perché è al centro della città, appena a nord del National Mall, a sud di Dupont Circle, a ovest di Downtown & Capitol Hill e Est di Georgetown.

Non lontano dalla Casa Bianca c’è il Campidoglio, sede del Congresso. Su una collina nella zona est del Mall è l’edificio bianco in stile classico greco che campeggia su un’infinità di immagini con la sua inconfondibile  cupola. Entrando sembra di essere sul set di un film americano al cospetto della grande scala centrale fra due ali che ospitano da una parte la Camera dei Rappresentanti e dall'altra il Senato. Quando una delle camere è in sessione, una bandiera sventola nell'ala corrispondente. A differenza delle residenza presidenziale è aperto al pubblico (dalle 9 alle 16 e da marzo a ad agosto fino alle 20) e si può visitare gratuitamente (https://www.visitthecapitol.gov/sites/). Per chi vuole assistere ad una live session del Congresso, può farlo  dalla tribuna spettatori e visitare il Senato quando non è in sessione. Non molto tempo fa ha accolto un oratore d’eccezione come Papa Francesco.
Non molto lontano il monumento a Washington, un obelisco bianco che raggiunge un'altezza di 185 metri con un ascensore interno che sale fino a 150 metri. Poi il Lincoln Memorial nella parte ovest del Mall a pochi passi dall' Arlington Memorial Bridge.

Ed ecco il Pentagono sede del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, quartier generale per l'Esercito, la Marina e l’Aeronautica. E’ considerato il più grande edificio del mondo e nel 1943 ha sostituito 17 palazzi di uffici nel centro della città, Ha cinque lati , cinque piani (più due interrati )  e 17 chilometri di corridoi per piano. Vi lavorano più di 23 mila persone. Si può visitare  facendo richiesta almeno 14 giorni prima contattando l’ambasciata italiana a Washington DC (https://pentagontours.osd.mil/Tours/).
Altri luoghi da segnalare: la Banca mondiale, l'Organizzazione degli Stati americani (OSA) e il Fondo monetario internazionale.

A New York, dove campeggia la Statua della Libertà che ha appena aperto un nuovo Museo, il tempio del potere ecomico per eccellenza non può che essere la Borsa di Wall Street: la New York Stock Exchange, in Broad Street che iniziò a funzionare nel 181. Oggi nella sala degli scambi, immortalata in decine di film, vengono freneticamente trattate oltre 200 milioni di azioni al giorno. Ma anche in questo caso è possibile solo vederla da fuori perché dopo l’attacco alle Torri Gemelle è stata chiusa al pubblico.
 

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