Non piacciono temi su foibe e Levi
Uno studente su tre ha scelto la felicità

Studenti all'esmae di maturità
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Martedì 22 Giugno 2010, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 00:26
ROMA (22 giugno) - Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, "piacere e piaceri" da Botticelli a D'Annunzio per l'artistico-letterario. In ambito tecnologico sono protagonisti gli Ufo: il tema proposto è "siamo soli?". Il tema di attualità è dedicato al ruolo della musica, con tanto di citazioni di Aristotele, mentre per l'ambito socio-economico i candidati sono stati invitati a esprimersi sulla "ricerca della felicità": sono state queste le tracce per i 500mila studenti che hanno affrontato questa mattina la prima prova scritta per l'esame di maturità.



Niente Pascoli, né Obama quindi, ignorata la crisi economica e pure tutti gli anniversari possibili. I temi proposti ai maturandi 2010 hanno disatteso quest'anno tutti i pronostici e il tam tam telematico della vigilia. Dal cilindro di viale Trastevere sono saltati fuori, assolutamente inaspettati, come Primo Levi e le Foibe. Il web dunque stavolta ha "tradito" gli studenti e ha pure reagito con insolita lentezza rispetto agli anni passati.



Tutte le tracce proposte per la prova di italiano della maturità sono state pubblicate sul sito del ministero dell'Istruzione corredate degli allegati, foto comprese. In tutto sette pagine.



La traccia che è piaciuta di più agli studenti è stata il saggio breve di ambito socio-economico La

ricerca della felicità, scelta dal 36,9% dei ragazzi. Al secondo posto, con il 25,3% tra le preferenze, il tema di ordine generale dedicato a Scopi e usi della musica nella società contemporanea e al terzo con il 19% quello sugli ufo. Solo il 4,7% ha scelto il tema su Levi e appeno lo 0,6% dei maturandi quello sulle foibe.



I temi. L'analisi del testo alla maturità di quest'anno è stata dedicata a Primo Levi con un occhio ai capisaldi della sua formazione ai ragazzi si chiede anche di indicare quali sono i libri, gli autori che loro ritengono importanti per il proprio percorso.



Per quanto riguarda il tema storico, partendo dalla decisione di introdurre il "Giorno del ricordo" «al fine di conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe», viene proposto ai candidati di delineare la complessa vicenda del confine orientale, soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1954. E' la prima volta che la questione delle Foibe viene affrontata in un tema della Maturità.



I giovani in politica. Testi di Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II: un ampio ventaglio di documenti è stato allegato al tema dedicato al ruolo dei giovani in politica, dal titolo «Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica: parlano i leader».



«Piacere e piaceri», per il campo artistico-letterario, esplora tutti gli ambiti, spaziando, nella proposta dei documenti, dal sesso fino al dolore. E si citano dunque D'Annunzio (per il piacere fisico), Leopardi (con il suo accento sulla sofferenza umana), Ungaretti, Brecht, Mantegazza.



Il tema che pone l'interrogativo «Siamo soli?»
offre ai candidati in ambito tecnologico un nutrito pacchetto di documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della scienza, proponendo scritti di Kant e di Stephen Hawking.



La Ricerca della felicità, per l'ambito socio-economico, propone come riferimenti la Costituzione italiana e quella americana laddove prevedono che ciascuno debba essere messo in condizione di poter vivere con dignità e migliorando se stesso. Viene citato anche un articolo del quotidiano "La Stampa" dedicato alla crescita economica, con un originale punto di vista sull'impatto che essa può avere sul fronte della felicità personale, e una dichiarazione di Zamagni nella quale si sostiene che la felicità nasce anche dalla condivisione.



Polemiche per i temi sulle Foibe e su Levi. «Due argomenti impossibili da sviluppare - hanno commentato in tanti sulle chat - in quanto mai trattati in classe». Secondo lo storico Lucio Villari le tracce scelte non sarebbero adatte ai maturandi, ma piuttosto a degli storici di professione: «Né Primo Levi né le foibe sono argomenti di cui gli studenti sono, purtroppo, bene informati. Francamente mi sembra un argomento complesso, non certamente da ragazzi, piuttosto da studiosi».



Dello stesso avviso il filosofo Massimo Cacciari: «L'opera di Primo Levi e le foibe sono temi indubbiamente interessanti, ma per scriverne sensatamente da parte degli studenti bisogna che gli insegnanti abbiano affrontato specificamente tragici argomenti della storia come la Shoah, i genocidi, la seconda guerra mondiale. Altrimenti i maturandi possono aver corso il rischio di scrivere due o tre sciocchezze».



Il bassissimo indice di gradimento tra i ragazzi del tema sulle foibe è stato compensato dall'ovazione che si è levata nelle fila del centrodestra che non ha esitato a parlare di «svolta», «fine dell'oscurantismo», «nuova era» per la decisione di viale Trastevere di inserire l'argomento nel ventaglio delle proposte.



«Accostamenti arditi di leader come Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II, con l'assenza di figure femminili a cui poter fare riferimento nel tema dedicato ai giovani e la politica, indicano chiaramente qualche retro-pensiero di troppo in un esame di Stato», ha osservato Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd.



È certamente interessante riflettere sull'esistenza di altre forme di vita nell'universo, ma per carità non parliamo di Ufo: l'astrofisica Margherita Hack ha commentato infine così uno dei temi proposti oggi.



Intanto, mentre ancora non si è spenta l'eco dei commenti sulla prima prova, i ragazzi si sono già rimessi in moto. Ancora una volta sull'infida rete, a caccia di soffiate e dritte per la seconda prova, in programma domani, diversa da indirizzo a indirizzo. E la Poliza Postale continua a vigilare.


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