Sono pronte le gambe bioniche, risultato del primo progetto al mondo che unisce protesi e robot indossabili, come esoscheletri, per far camminare senza fatica persone che hanno subito amputazioni. Il progetto, europeo, si chiama Cyberlegs ed è coordinato dall'Italia, con l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
La ricerca di Cyberlegs cerca di creare arti robotizzati che non impongono il cammino al paziente, bensì si adattano alle capacità motorie residue del paziente, una specie di servo-gamba.