IL PRONTO SOCCORSO
La prima è quella che si può attivare presso il pronto soccorso dello scalo romano, una struttura attiva 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno e che può contare su un'equipe professionale di medici e infermieri specializzati, qualora il passeggero oncologico necessiti di controlli specialistici prima del volo. L'altra è garantita direttamente nelle sale di accoglienza di AdR Assistance situate in aerostazione, nei casi in cui sia sufficiente un controllo dei parametri generali di salute. «La formazione del personale è stata affidata alla fondazione Ant Italia onlus», ribadiscono dalla società di gestione del Leonardo da Vinci. Grazie a un accordo con la principale realtà italiana non profit per le attività gratuite di assistenza domiciliare ai malati di tumore, infatti, è stato anche avviato un programma formativo destinato ai circa 300 operatori di AdR Assistance per assicurare un'assistenza adeguata alle delicate esigenze fisiche e psicologiche di chi si sposta per ragioni sanitarie ed è portatore di una fragilità legata alla diagnosi oncologica. Il percorso formativo, condotto dagli psicologi di Ant, consentirà agli addetti di rispondere alle esigenze, anche le più complesse, dei pazienti oncologici in transito nello scalo romano.
I DATI
Secondo gli ultimi dati Istat, sono 506 mila i ricoveri annui effettuati fuori dalla regione di residenza nel solo anno 2015, a cui si dovrà aggiungere un numero elevatissimo di persone che intraprendono un viaggio per essere visitate da specialisti dei vari settori. Tra questi, moltissimi i pazienti viaggiatori di passaggio al Da Vinci che proseguono verso le strutture ospedaliere della capitale e del nord Italia.