Olimpiadi 2024, il 56% dei romani le vuole: riscatto per la Capitale `

Olimpiadi 2024, il 56% dei romani le vuole: riscatto per la Capitale `
di Diodato Pirone
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Giovedì 9 Giugno 2016, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 08:44

Oltre la metà dei romani, per l'esattezza il 56%, vuole le Olimpiadi. Il 21% è tiepidamente favorevole e solo il 23% è contrario. E' la fotografia scattata da un sondaggio SWG effettuato una quindicina di giorni fa su un campione di 1.500 cittadini, dunque con un numero di risposte del 50% superiore ai carotaggi classici. Lo studio fa emergere una notevole attenzione al tema un po' in tutti gli strati sociali della Capitale. Ma, a sorpresa, rivela che le categorie più favorevoli allo svolgimento dei giochi olimpici a Roma sono gli studenti (76%), i giovani (66%), gli operai (65%) e i commercianti (59%).

«I romani, ma in particolare i più giovani, vivono il progetto dell'Olimpiade un po' come i milanesi hanno fatto con l'Expo - spiega Enzo Risso, direttore dell'SWG - Ovvero non solo come un'occasione di sviluppo economico e sociale ma come un volano per il rilancio della Capitale e, con essa, dell'intero Paese. Le Olimpiadi sono considerate un trampolino per la riscossa. Un'occasione, dopo un lungo periodo opaco, per tornare a poter mostrare vitalità, orgoglio e capacità di esprimere qualcosa di positivo e di particolare, un momento nel quale gli italiani possano tornare a contare qualcosa nel mondo».

Le sorprese non finiscono qui. Contrariamente a quello che comunemente si pensa, non è il Centro di Roma il perimetro sociale e geografico con il maggior consenso al ritorno a Roma della fiaccola olimpica. Nei quartieri intorno a Monte Mario (XIV Municipio, Trionfale e Balduina) si tocca un picco del 66% di romani favorevoli al progetto. Il si alle Olimpiadi raggiunge il 62% in un'area periferica ma strategica come quella di Ostia/Acilia ed è al 60% nell'area della Cassia. «Sono aree dove si avverte di più la spinta a dinamizzare la vita della Capitale. Dove, non a caso, c'è un forte bisogno di dinamismo e di pulizia. Di buona ricostruzione delle occasioni economiche ma anche culturali per la popolazione», spiega ancora Risso.

LE CATEGORIE
Il Centro storico è staccato di 10 punti e si ferma al 50% di favorevoli, percentuale che resta, comunque, un dato inequivocabile.Risso poi aggiunge un ulteriore elemento di riflessione. «Il maggiore interesse per le Olimpiadi è dimostrato dalle classi sociali meno agiate - dice il sondaggista - Mentre la freddezza prevale fra i docenti e anche in alcune fasce di piccola imprenditoria rappresentata dagli artigiani».

Come mai? «Probabilmente in alcune categorie prevale quello che chiamerei scetticismo dell'iper-riflessività - risponde Risso - Si tratta di segmenti sociali che continuano a ruotare intorno alla convinzione che tanto non cambierà niente. Una sorta di predisposizione culturale alla rassegnazione che sposta sempre in un generico più in là o in un c'è ben altro cui pensare la rimessa in moto della città».Analizzando il carotaggio SWG si scopre, infine, che il progetto Olimpiadi non ha un'opposizione vera e propria. I nettamente contrari, infatti, sono appena il 23% dei romani, meno di un cittadino su quattro. «Ma la categoria dei signor no è una quota fisiologica che si coagula su qualsiasi progetto - chiosa Risso - In questo caso la misura rilevata non sembra superiore alla normale media».

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