E' partito da questo incipit per mettere in evidenza che Gesù ha ribaltato la storia, visto che ai suoi tempi le donne erano «di seconda classe», «erano schiave», «e non godevano neppure della piena libertà». Papa Francesco è poi tornato all'oggi, ad una cultura che rende le donne oggetto, come «fossero in un supermarket». E, ha aggiunto, non bisogna poi andare «tanto lontano visto che succede anche qui, dove noi abitiamo, negli uffici, nelle ditte, le donne oggetto di quella filosofia usa e getta», come «materiale di scarto, in cui non sembra nemmeno siano persone».
«Questo è un peccato contro Dio Creatore, rigettare la donna perché senza di lei noi maschi non possiamo essere immagine e somiglianza di Dio. C’è un accanimento contro la donna, un accanimento brutto. Anche senza dirlo… Ma quante volte delle ragazze per avere un posto di lavoro devono vendersi come oggetto di usa e getta? Quante volte? Sì, padre ho sentito in quel Paese... Qui a Roma. Non andare lontano».
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