Governo, tra Pd e M5S riparte il dialogo. Orlando: «Di Maio rinunci alla Lega e discutiamo»

Governo, tra Pd e M5S riparte il dialogo. Orlando: «Di Maio rinunci alla Lega e discutiamo»
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Mercoledì 11 Aprile 2018, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 17:27
Pd e 5Stelle continuano ad annusarsi e a lanciare segnali. Dopo che martedì Dario Franceschini ha aperto senza mezzi termini a un accordo di governo con Luigi Di Maio per scongiurare la saldatura di un asse populista tra grillini e la Lega di Matteo Salvini, oggi interviene Andrea Orlando, leader della minoranza interna: «Se Di Maio continua a pensare di poter parlare con Salvini su temi quali Europa, immigrazione, politica internazionale o flat tax, stiamo facendo delle chiacchiere totalmente a vuoto: non ci sono le condizioni non per sedersi al tavolo ma neanche per salutarsi». Ma ecco l'apertura: «Penso che al Pd in ogni caso convenga assumere una posizione più attiva, parlare di contenuti, far emergere le nostre proposte». Orlando non crede «si arriverà ad un negoziato» con i 5Stelle, ma al Pd «conviene chiedere di scoprire le carte, dire a Di Maio che se vuole che si apra una discussione deve rinunciare alla interlocuzione con la Lega: ci sono 4 o 5 punti per cui quella interlocuzione esclude un rapporto con il Pd. Tuttavia non vorrei sembrare eccessivamente pessimistico, se i 5Stelle rinunciano alla Lega siamo pronti a discutere».

A stretto giro di posta è arrivata una nuova apertura dai grillini con il capogruppo Danilo Toninelli: «Al Pd abbiamo già proposto di scrivere insieme un contratto di governo. Qualcuno finalmente ha capito che si trattava di una proposta seria. Ovviamente però ci rivolgiamo a tutto il Pd e aspettiamo una risposta unitaria da parte di tutto il partito». Come dire: non ci bastano Franceschini e Orlando, serve l'intero partito. Anche perché un governo tra 5Stelle e Pd potrebbe nascere solo se tutti (ma proprio tutti) i parlamentari dem fossero disposti a votargli la fiducia. Basterebbero poche defezioni a far mancare i numeri, soprattutto in Senato.
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