Il senatore di Forza Italia Denis Verdini è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Firenze, Anna Liguori, nell'ambito di un procedimento in cui vengono ipotizzati il reati di bancarotta fraudolenta e di bancarotta preferenziale in relazione al fallimento di un'impresa edile di Campi di Bisenzio, a cui era stato concesso un affidamento da parte del Credito cooperativo fiorentino.
Il coinvolgimento di Verdini viene ipotizzato in relazione al suo ruolo di presidente della banca all'epoca dei fatti. Sono stati rinviati a giudizio anche i due imprenditori titolari dell'azienda, padre e figlio. La prima udienza del processo, ha stabilito il gup con il decreto emesso ieri, si terrà il 13 ottobre davanti alla sezione penale del Tribunale di Firenze.
L'avvocato Massimo Rocchi, legale di Denis Verdini, ha commentato: «Se l'imputato si chiamava Giuseppe Rossi non sarebbe stato rinviato a giudizio. Il capo di imputazione non sta in piedi perchè è contradditorio. Si contestano due condotte che non posso esistere contemporaneamente».