Spinelli spiega così la sua decisione: "L'Altra Europa nacque come progetto di superamento dei piccoli partiti di sinistra; come conquista di un elettorato deluso sia dal Pd e dal M5S sia dal voto stesso (astensionisti) e come elaborazione di nuove idee su un'Unione ecologicamente vigile, solidale, capace di metter fine alle politiche di austerità e ai nazionalismi xenofobi che esse hanno scatenato. Ritengo che L'Altra Europa non sia oggi all'altezza di quel progetto".
Tuttavia, l'europarlamentare non entrerà in altri gruppi o gormazioni: "Non intendo contribuire in alcun modo - spiega - a un'ennesima atomizzazione della sinistra fondando o promuovendo un'ulteriore frazione politica. La mia attività sarà concentrata sulle attività parlamentari europee con attenzione particolare a quello che succede in Italia e in Grecia».
La decisione di Spinelli è stata presa di mira dagli appassionati di politica su diversi blog e social network. In particolare, si ricordano le polemiche ai tempi delle elezioni europee quando, da semplice candidata, annunciò che, se eletta, avrebbe rinunciato al seggio. Smentendo poi questa sua promessa all'indomani dell elezioni.
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