Di Maio: sarà manovra del popolo. Lega: se Tria non ci sta lo cambiamo

Di Maio: Tria resta al suo posto, sarà manovra del popolo
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Giovedì 27 Settembre 2018, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 21:27

«Non c'è in programma nessuna richiesta di dimissioni» del ministro dell'economia Giovanni Tria. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a Bruxelles, promettendo che quella del governo gialloverde sarà una «manovra del popolo coraggiosa dove non ci si impicca a un numero o un altro» perché «è inutile tirare a campare come governo». Sul capo del Tesoro, tuttavia, le tensioni restano: «Se Tria non è più nel progetto troveremo un altro Ministro dell'Economia», avverte infatti Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ospite di Agorà, su Rai Tre. E Salvini, alla domanda se valga la pena superare il 2% del rapporto deficit/pil, ha risposto: «Assolutamente sì, il diritto al lavoro, alla felicità di milioni di italiani - ha aggiunto - val bene qualche numerino».

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«Quel che non vogliamo fare - ha spiegato il vicepremier - è scrivere nel Def cose non verea differenza del passato quando si dava un obiettivo nel Def e poi alla fine il deficit era più alto». «Avremo modo di interloquire, a me non preoccupa Bruxelles, se lo dovrà fare la Francia lo faremo anche noi». «Il CdM è oggi per quanto mi riguarda», e non ci sono «rinvii» sul Def. 
 


«Io posso anche concordare con il costo delle parole di Draghi», ma guardando a quanto è avvenuto, in particolare alle elezioni del 4 marzo, «le forze politiche che guardavano solo ai numerini si sono autodistrutte», ha aggiunto Di Maio. E poi: «È inutile tirare a campare come governo, io non sono uno di quelli che porterà questo governo a tirare a campare» perché «o si fanno le cose o non ne vale proprio la pena». 

«Ci sarà sempre un contradditorio con i tecnici, da che mondo è mondo, questo è evidente e vale per l'Italia come per tutti i Paesi», soprattutto «quando c'è un cambiamento radicale al governo è chiaro che c'è parte dell'apparato che rema contro, ma sono sicuro che nei prossimi anni impareremo a conviverci», ha detto inoltre dopo la polemica sugli attacchi ai tecnici del Mef.

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