Tangenti sanità lombarda, Maroni: stupito e incazzato. Salvini sospende Rizzi dalla Lega

Roberto Maroni
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Febbraio 2016, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 19:27
«Per il bene suo, della verità, della Lega e dei cittadini della Lombardia, il consigliere Fabio Rizzi è sospeso dalla Lega Nord». Lo annuncia il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

«Sono molto incazzato per quello che è successo, fermo restando la presunzione di innocenza e la fiducia nella magistratura». Così Roberto Maroni dopo l'arresto di Fabio Rizzi nell'ambito dell'inchiesta che ha portato a 21 misure cautelari per tangenti nella gestione degli appalti della Sanità lombarda.

«Fermo restando che stiamo leggendo gli atti e verificando nel dettaglio le imputazioni - ha detto il governatore lombardo intervenendo in Consiglio - il mio primo sentimento è di stupore e di grande delusione se le accuse fossero confermate nei confronti di Fabio Rizzi». «Non vogliamo coprire nessuno, non abbiamo nessuno da difendere, chiunque abbia sbagliato mi risponderà», ha detto Roberto Maroni, annunciando un «comitato ispettivo». Il presidente della Lombardia ha sostenuto che in questa vicenda «la Regione è parte offesa», aggiungendo di sentirsi «offeso» anche personalmente e come leghista.

In questa vicenda «noi siamo parte offesa e ci costituiremo subito parte civile», ha spiegato. «Questa vicenda che mi ha ferito personalmente - ha aggiunto Maroni - per i rapporti che avevo con Fabio Rizzi mi dà la forza per intensificare l'azione di governo nel settore e continuare a fare quello che abbiamo fatto dall'inizio della legislatura per garantire la piena e totale trasparenza e garantire le regole, quello che ho voluto fare con la riforma». Maroni, che ha anche osservato che «è difficile prevenire» il comportamento dei singoli, ha concluso augurandosi «che questa vicenda non venga usata strumentalmente a livello politico».

Le opposizioni, però, sono sul piede di guerra e vogliono le dimissioni di Maroni.
Rizzi è considerato un suo uomo di fiducia, il padre della riforma della sanità lombarda più volte lodata dal governatore. Il M5S ha affermato nell'Aula del Consiglio regionale della Lombardia la necessità di presentare una mozione di sfiducia alla Giunta Maroni: lo ha detto il capogruppo Stefano Buffagni nel suo intervento nel dibattito. Intanto si è appreso che il centrosinistra regionale (Pd-Patto civico) è al lavoro su una propria mozione di sfiducia alla Giunta Maroni.


«Prima riflessione: chi sbaglia davvero, non merita la Lega», ha detto anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, commentando l'inchiesta della magistratura milanese. Salvini continua: «Spero che le accuse si rivelino una bufala
» e «spero che alcuni magistrati non siano in campagna elettorale, è accaduto già troppe volte». «Sono sicuro che l'eventuale errore di pochi non danneggi il lavoro delle migliaia di persone che ogni giorno mandano avanti benissimo gli ospedali in Lombardia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA