«Abbiamo approvato la rilevazione biometrica delle presenze, non è punitivo, ma tutela i dipendenti che lavorano, quelli che non sono fannulloni», prosegue Giulia Bongiorno. Una misura contro «i furbetti del cartellino». Grazie a impronte digitali «si identifica chi entra al lavoro».
Via libera alle assunzioni per un «numero pari all'80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell'immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate», come spiegato dal ministro Bongiorno in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
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