Gente, tanta. Tasso di anti-renzismo, estremo. Novitá, poche. Una classica manifestazione di insegnanti e studenti, in lotta contro la riforma della scuola.
Fu così contro la Moratti e contro la Gelmini e ora contro la Giannini anzi contro "Silvio-Matteo", il padrone che "ci vuole tutti schiavi". Roma invasa dallo sciopero. Governo che vuole trattare, manifestanti che si sentono forti, e restano arroccati alle certezze del passato e soprattutto a una: riformare la scuola é praticamente impossibile.
Renzi crede di no, ma per lui questa volta il rischio di impaludarsi nella palude dei veti e delle proteste dei professori e dei precari esiste. Nonostante il premier abbia promesso centomila assunzioni, ma loro ne vogliono di più. Attenzione, attenzione: sulla scuola, quella di Renzi non sarà una passeggiata come - al netto delle bizze della sinistra del Pd - é stata la vicenda Italicum.
