Migranti, Salvini: «Chi si è offeso in Tunisia sbaglia. Balotelli? Ogni Paese ha il profeta che si merita»

Migranti, Salvini: «Chi si è offeso in Tunisia sbaglia. Balotelli? Ogni Paese ha il profeta che si merita»
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Lunedì 4 Giugno 2018, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 07:14

«Qualcuno in Tunisia si è offeso sbagliando, perché io ho detto solo che arrivano qui anche persone non perbene». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in un comizio a Fiumicino a sostegno di William De Vecchis, candidato sindaco della Lega nel comune aeroportuale.

Per Salvini un bagno di folla: decine e decine di persone sono state fatte infatti salire sul palco ed il vice premier si è concesso per lungo tempo, con ognuna, per selfie e strette di mano. Al comizio hanno assistito circa un migliaio di persone.


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Salvini non ha mancato di punzecchiare Balotelli dopo le sue dichiarazioni: «Balotelli parla di politica e immigrazione: ogni Paese ha il profeta che si merita».
 



Governo
Durante il comizio a Fiumicino per sostenere il candidato sindaco del centrodestra, al vice premier Matteo Salvini qualcuno grida, in romanesco: «Sei er mejo». E lui, di rimando: «No, non sono 'er mejò. Sono normale, e in Italia in questo momento c'è incredibile bisogno di normalità».

Con il premier Giuseppe Conte «siamo in totale sintonia, ci siamo sentiti anche oggi. Capiteranno delle litigate come in ogni famiglia, ma abbiamo iniziato con il piede giusto».

Unione Europea
«Oggi ho avuto una telefonata cordiale con il primo ministro ungherese Viktor Orban - ha aggiunto - lavoreremo per cambiare le regole di questa Unione europea». 


Famiglia
«Il governo non entra nella camera da letto, ma un bambino ha diritto ad avere una mamma ed un papà, non il genitore 1, 2 o 33», ha affermato Salvini. 

Flat tax
«Sulla flat tax vale quello che c'è scritto sul contratto, ma il primo intervento sarà la pace fiscale, con la chiusura delle liti tra italiani ed Equitalia. Il secondo intervento sarà sulle imprese, dall'anno prossimo interverremo sulle famiglie».

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