Governo, vertice Salvini-Di Maio: spunta ipotesi Meloni alla Difesa

Governo, vertice Salvini-Di Maio: spunta ipotesi Meloni alla Difesa
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Giovedì 31 Maggio 2018, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Matteo Salvini, tornato di corsa a Roma dopo aver annullato gli impegni elettorali in Lombardia. Ora il leader della Lega è al lavoro a Montecitorio con il capo del Movimento 5 Stelle in vista del faccia a faccia che potrebbe sbloccare il governo giallo-verde. Proseguono intanto i contatti anche con Giuseppe Conte, al momento a Firenze. Sullo sfondo l'ingresso nella maggioranza M5s-Lega anche di Fdi di Giorgia Meloni. L'arrivo di FdI e la collocazione della sua leader in un ministero di peso (si parla della Difesa), sta diventando un punto chiave della trattativa, dando per assodato - ora - che Paolo Savona non sarebbe più in corsa per il Mef, e sembra non ci siano ostacoli da parte del Quirinale per altri dicasteri. Il punto critico riguarda l'atteggiamento dei 5 stelle verso il possibile ingresso di Fratelli d'Italia, d'intesa con il Carroccio. Una volta sbloccato questo aspetto non si esclude un vertice a tre sempre in giornata.

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Secondo quanto si apprende è in corso anche un 'brainstorming' con i vertici di Fratelli d'Italia che vede la Meloni alle prese con la proposta sul piatto di un ingresso al governo. La proposta non sarebbe stata ufficializzata con interlocuzioni istituzionali, in questa fase di contatti «informali», ma è l'opzione più solida messa in campo. Ferma restando l'incognita di un via libera M5S, Fratelli d'Italia, secondo quanto trapela dall'incontro, vuole vederci chiaro sull'intera operazione, che non può prescindere da alcuni punti chiave del programma dei 'patrioti'. Insomma, il 'contratto' firmato tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio non potrebbe essere oggetto di una semplice adesione della destra. Ma nella traduzione di un programma, e di una squadra, di governo, almeno alcune delle priorità di Fdi dovrebbero essere riconosciute come parte integrante della piattaforma dell'esecutivo in gestazione. La soluzione definitiva, nelle attese di chi ha partecipato all'incontro, è messa in conto per il primo pomeriggio, a seconda delle reazioni M5S e delle consultazioni, formali o informali, del Quirinale.

Ritorna dunque in campo il governo gialloverde. Dopo le aperture di Matteo Salvini alla proposta di Luigi Di Maio di discutere sul ruolo di Paolo Savona nell'Esecutivo politico, la macchina si è rimessa in moto. In questo quadro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, disposto a concedere un minimo di tempo a M5s e Lega, si tiene in contatto con gli altri vertici istituzionali. In mattinata ha incontrato al Quirinale il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. Ed ha avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente della Camera Roberto Fico. Al Colle potrebbe appalesarsi proprio Salvini, si ragiona in ambienti parlamentari, per fare un punto con il Capo dello Stato, che fino a questo momento non avrebbe comunque ricevuto segnali netti sulla ripartenza della trattativa tra i pentastellati ed il Carroccio.

Sullo sfondo, il governo tecnico di Carlo Cottarelli, sempre pronto a tornare in pista, con la lista dei ministri pronta, qualora l'evolversi della situazione politica lo rendesse necessario. Una novità del ritorno del governo Salvini-Di Maio potrebbe essere rappresentata dalla cooptazione di Fratelli d'Italia che rimpolperebbe significativamente la maggioranza, soprattutto al Senato. Tant'è che c'è grande attesa per ilvertice M5S-Lega al quale dovrebbe partecipare anche la leader di Fdi.

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