«Non credo che ci sia un rapporto diretto tra le due cose, di sicuro una delle cose evidenti è la svalorizzazione del lavoro, l'abbassamento dei salari e il fatto che le imprese invece che distribuire ricchezze ai lavoratori le spendano da altre parti. Per quanto riguarda la Fiat», prosegue Landini, «il problema non è solo salariale ma anche di investimenti e modelli che devono essere fatti. Continuiamo a produrre diesel e benzina, in Italia la produzione di auto elettriche non c'è, e questo è uno dei temi che non viene affrontato. A proposito di politica industriale, sarebbe importante che il nuovo Governo convocasse un tavolo vero in cui discutere del destino della mobilità e di quali reali investimenti si fanno nel nostro paese anche sulla mobilità sostenibile.»
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