Rifiuti di Roma, l'Emilia rinvia: «Raggi è arrogante»

Rifiuti di Roma, l'Emilia rinvia: «Raggi è arrogante»
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Giovedì 28 Dicembre 2017, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 08:40
A breve si saprà se si compierà la nemesi. Quale? Quella dei rifiuti pentastellati di Roma che potrebbero essere trasferiti nella ex pentastellata Parma dove governa Federico Pizzarotti che non potendo spegnere l'inceneritore aveva messo da parte l'ideologia e ha lavorato sulla politica dei rifiuti. Il tutto senza mai l'aiuto del Movimento 5 stelle che anzi ha iniziato a prendere le distanze da lui proprio a causa dell'inceneritore mai spento nella città ducale.

Ora, scherzi del destino, di quell'inceneritore ha un disperato bisogno il Movimento 5 stelle di Virginia Raggi alle prese con l'enensima emergenza spazzatura nella Capitale. E a chi si chiede ospitalità? Alla Parma di Pizzarotti che qualche giorno fa con la sua consueta franchezza aveva detto:
«Leggo che chi è più inefficiente chiede sostegno a chi è efficiente» e ancora: «Avrei gradito una telefonata del Sindaco Raggi, perchè ogni comune può avere delle difficoltà, ma sappiamo bene che i rapporti umani e le telefonate non sono nelle corde di molti esponenti del movimento», ricordando qui le decine e decine di sms e di messaggi whatsapp con tanto di spunta blu ai quali Luigi Di Maio e Roberto Fico non hanno mai risposto. 

Sui rifiuti di Roma intanto la giunta della regione Emilia Romagna non ha ancora preso una decisione. «Vedremo cosa viene fuori nei prossimi giorni», ha detto un prudente Pizzarotti. 

É stato molto più tagliente il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: «Ci siamo presi ancora tre o quattro giorni per fare tutte le valutazioni.
Credo che Zingaretti abbia fatto un appello alle regioni italiane per valutare se possano dare una mano al Lazio e in particolare alla città di Roma. Certo che se ci fossero atteggiamenti meno arroganti della sindaca Virginia Raggi forse questo aiuterebbe ad avere un rapporto istituzionale un pò meno complicato». Bonaccini ha aggiunto:
«Perché che addirittura si chieda di dare una mano e poi ci sia perfino chi reagisce in questo modo...». Un giudizio che per il presidente non è legato al diverso colore politico: «L'anno scorso e due anni fa abbiamo preso una piccola quantità di rifiuti per poche settimane dalla Liguria e dalla Puglia» regioni governate rispettivamente dal centro destra e dal centro sinistra «quindi non c'è tema di differenza politica».

L'atteggiamento al quale si riferisce Bonaccini riguarda la reazione della sindaca che aveva parlato della possibilità di smaltire i rifiuti di Roma fuori dalla Capitale come fosse un argomento alieno a lei e al Campidoglio. Sulla mancata telefonata a Pizzarotti aveva detto: «Come sapete bene, gli accordi in tema di rifiuti sono tra Regioni...Poi se ho qualcosa da dire io generalmente la dico in faccia, non tramite giornali. Sono abituata così». 
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