Di Maio: «Lunedì tavolo sui riders, si parte dalle tutele»

Di Maio: «Lunedì tavolo sui riders, si parte dalle tutele»
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Mercoledì 27 Giugno 2018, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13:15
Il tavolo sui rider che consegnano cibo a domicilio «partirà lunedì al ministero del Lavoro» e «ragioneremo prima di tutto per tutele, non per forma di contratto dopo di che cercheremo di mettere in piedi il primo contratto della 'Gig economy' che sia mai stato fatto». Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenendo alla relazione annuale dell'Inail. E ha aggiunto: «Spero che questo si riesca a fare altrimenti altrimenti faremo la norma».

Di Maio dice no al «ricatto occupazionale» in un Paese, spiega, dove in molte aree ci sono «aziende che non sono sicure e anche lavoratori che accettano perché senza alternative». Allora, prosegue il ministro e vicepremier, «la grande sfida sta nel rimettere in moto seriamente, su tutto il territorio, i centri per l'impiego, le politiche attive», affinché «chi deve decidere tra la disoccupazione e un lavoro non sicuro abbia una terza strada». Per combattere il fenomeno dei Neet secondo Di Maio «occorre accompagnare fuori dal tunnel tanti ragazzi». L'obiettivo, sottolinea, è «un lavoro dignitoso, non qualsiasi», «a qualsiasi condizione di sicurezza e senza salario».
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