Marino e De Luca, niente parallelismo
La fiducia di Renzi nei fondi per la Campania

Marino e De Luca, niente parallelismo La fiducia di Renzi nei fondi per la Campania
di Simone Canettieri
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 16:53
Il paragone, o meglio il parallelismo, ha retto fino a oggi pomeriggio. Ignazio Marino e Vincenzo De Luca pari non son per Matteo Renzi. Anche se potrà ingannare la battuta che il premier ha dedicato al governatore della Campania: «Governi se ne è in grado». Una condizione già posta all'ex sindaco di Roma che poi ha terminato la corsa come tutti sanno. No, anche se l'ala orfiniana del Pd vorrebbe riproporre lo stesso modello anche per De Luca, questa volta Renzi è per il disco verde. Lo dimostrano due fatti: i 50 milioni per il recupero di Bagnoli e i 150 per la Terra dei fuochi. Interventi nella regione governata da Vincenzo lo sceriffo. «Che sarà in grado di gestili, intanto la magistratura farà il suo corso». Un' ulteriore divisione tra politica e inchiesta che invece non valse per Marino. Il quale fino all'ultimo ha aspettato i provvedimenti del Governo per il Giubileo. Soldi - 200 milioni - arrivati proprio oggi, con un commissario che governa il Campidoglio.
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