Renzi al G20 incontra Obama e Putin. Il premier: «Spingere sulla crescita»

Renzi al G20 incontra Obama e Putin. Il premier: «Spingere sulla crescita»
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Sabato 15 Novembre 2014, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 12:35

Girandola di bilaterali a margine del G20 per il premier Matteo Renzi che giunto a Brisbane ha già incontrato, oltre al premier australiano Tony Abbott anche quello indonesiano Joki Widodo.

Al centro del colloquio con il collega asiatico - collega anche perchè, ha sottolineato Renzi, entrambi hanno alle spalle un'esperienza come sindaci - i rapporti economici e culturali fra i due paesi, anche in vista della collaborazione per Expo, e la lotta contro il terrorismo. «La crescita - ha sottolineato Renzi nell'incontro - non viene solo dallo sviluppo dell'economia, ma anche da un investimento di lungo termine nella formazione e nella educazione».

Il premier Renzi. «I Grandi paesi del mondo condividono l'idea di fondo: l'austerità non basta. Servono investimenti e riforme». «L'Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione: dobbiamo cambiare strategia come eurozona, come ci hanno suggerito Barack Obama e David Cameron stamattina». «Stiamo facendo molte riforme - ha proseguito Renzi - lavoro, fisco, giustizia civile, Pubblica Amministrazione, riforma costituzionale, corruzione ed evasione.

E la più importante di tutte, la scuola». Ma - ha aggiunto il premier intervenendo al G20 - «l'Europa deve cambiare gioco e puntare di più su crescita e occupazione», ha ribadito.

Il premier indonesiano - secondo quanto si apprende - ha sottolineato, da parte sua, l'importanza che i rispettivi team economici possano lavorare insieme.

Colloquio informale tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il premier Matteo Renzi prima dell'avvio dei lavori del G20. Le immagine scattate poco prima dell'apertura del summit mostrano i due che si scambiano opinioni in attesa dell'inizio del vertice.

Lungo incontro, a margine del G20 di Brisbane, tra il premier Matteo Renzi ed il presidente russo Vladimir Putin. Al centro del colloquio - secondo quanto si apprende - la situazione in Ucraina, in Libia ed in Siria. E, ancora, il recente incontro di Milano in occasione del vertice Asem. Cercare il dialogo, nello «spirito di Milano» dell'incontro Asem delle scorse settimane, per «tentare di trovare una soluzione» alla crisi ucraina. È quanto ha sottolineato il premier Matteo Renzi aprendo l'incontro con il presidente Russo Vladimir Putin. «L'appuntamento di Milano è stato molto importante per tutti noi», ha proseguito Renzi nelle prime battute del bilaterale con Putin ricordando anche che è stato la prima occasione per incontrare il presidente russo. «Spero sia stato un passo avanti per risolvere le questioni aperte tra Russia e Ue sulla questione ucraina», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Herman Van Rompuy. «Spero che la prossima decade non vada perduta in Europa». Il presidente uscente del consiglio europeo, Herman Van Rompuy, risponde a distanza - dal summit del G20 - ai timori dell'Fmi sul vecchio continente. E, incontrando i giornalisti poco prima dell'avvio del vertice di Brisbane, ricorda che «molto deve essere fatto per la crescita e gli investimenti»: servono «sinergie tra il G20 e quanto facciamo in Europa», ha aggiunto ricordando il piano da 300 miliardi annunciato dal presidente della commissione Jean Claude Juncker.

Jean Claude Juncker. «Dobbiamo fare di più per dare il calcio di inizio e sostenere la ripresa economica». È quanto sottolinea il presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker in un tweet postato mentre segue i lavori del G20 di Brisbane.

Il presidente americano, Barack Obama, mette in guardia sui rischi delle dispute territoriali in Asia, in particolare nel Mar della Cina. «Rischiano di aumentare e trasformarsi in uno scontro» afferma Obama davanti agli studenti della University of Queensland. «La sicurezza per l'Asia deve essere basata non sulle sfere di influenza, sulla coercizione o sull'intimidazione, ma sull'alleanza, sulle norme internazionali e sulla risoluzione pacifica delle dispute». Da qui l'invito di Obama a scegliere fra «conflitto o cooperazione».

La sfida per l'Ambiente. Nessun paese è immune al cambiamento climatico, che è la maggiore sfida da affrontare: «Ogni paese ha la responsabilità di fare la sua parte». Afferma poi il presidente americano annunciando un contributo di tre miliardi di dollari al Fondo Internazionale per aiutare i paesi più poveri ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico. «Se gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo, anche il mondo lo può fare» aggiunge Obama.

Programma per le signore per Agnese Renzi che, atterrata a Brisbane con il marito impegnato nel G20, ha partecipato alla visita al Lone Pine Koala Sanctuary di Brisbane. Accompagnata, insieme alle altre mogli dei leader, dalla moglie del premier australiano, Margie, si è intrattenuta nella riserva che ospita 130 esemplari di Koala e altre specie autoctone, dai canguri ai dingo. In abito verde bandiera, la signora Renzi ha preso in braccio un koala dopo essersi anche avvicinata ad un grosso pitone, accarezzandolo.

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