L'accusa «Il conduttore di Ballaro - spiega Brunetta - sarebbe stato per molti anni legato alla Rai da un contratto di lavoro a tempo indeterminato. A partire dal 2007, su suo personale impulso, avrebbe richiesto e ottenuto dalla Rai la stipula di un nuovo contratto di lavoro autonomo, da libero professionista, ricevendo un compenso quattro volte superiore rispetto a quello percepito in precedenza, con un evidente aggravio di costi per l'azienda. Perché la Rai ha accettato delle condizioni tanto sfavorevoli? Per di più, il nuovo contratto, conterrebbe al suo interno una piccola, ma interessante clausola secondo la quale, alla scadenza del contratto, la Rai sarebbe obbligata alla riassunzione». In conclusione un appello: «Auspico che, nel più breve tempo possibile, la presidente Anna Maria Tarantola e il direttore generale Luigi Gubitosi contribuiscano a fare piena luce».
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