Quarto, il sindaco Rosa: «Non lascio», M5s la gela: «Dimettiti»

Rosa Capuozzo
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Domenica 10 Gennaio 2016, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 10:36

Braccio di ferro sempre più duro tra il sindaco di Quarto e il movimento. Nel primo pomeriggio l'annuncio: «Devo essere chiarissima: non c'è nessuna intenzione di dimettermi. Ho il sostegno di tutto il Movimento, di tutti i cittadini di Quarto e le dimissioni non le ho prese in considerazione perchè non ci sono i motivi». Lo dice il sindaco grillino di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, in un video pubblicato su Facebook. E ancora: «Mi fa piacere che Imposimato, che conosceva da vicino la realtà di Quarto, si sia avvicinato e ci abbia sostenuto in questi giorni»: lo dice il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, in un video su Facebook nel quale fa riferimento alle dichiarazioni di Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e sostiene che, invece, le dichiarazioni di Saviano sono state fuorviate dalle descrizioni dei fatti pubblicate dai media.
«Non mi sono rimangiato nulla: le pressioni del consigliere De Robbio sono state di natura prettamente politica e per questo non potevo certo denunciarlo perchè avrei rischiato la denuncia per calunnia da parte sua», aggiunge il sindaco riferendosi al consigliere comunale Giovanni De Robbio, espulso dal M5s e indagato dalla Procura di Napoli nell'inchiesta su presunte infiltrazioni camorristiche al Comune di Quarto.

«Le intimidazioni - aggiunge Capuozzo - ci sono state e si riferiscono a un solo episodio che si è svolto una sera, in una delle riunioni più forti che abbiamo avuto come Movimento. Si riferiva alle divergenze su come scegliere gli assessori - ricostruisce Capuozzo - Secondo il consigliere, gli assessori dovevano essere scelti in condivisione con lui, fondamentalmente. Io sono stata decisa e intransigente fino al punto che lui si è alzato dalla sedia, come quasi a intimidirmi, ed è stato fermato da un altro consigliere. In quel momento, io ho detto: »Lo facevi alzare, lo facevi avvicinare, mi dava due schiaffi e io avevo un motivo valido per denunciarlo«. Capuozzo riferisce che »le divergenze politiche con De Robbio, dopo le continue pressioni politiche, nate prima con la questione dello stadio, poi con la scelta degli assessori, sono sempre aumentate e si sono acuite e mi hanno portato, insieme ai consiglieri, a non sceglierlo come presidente del consiglio comunale. È fondamentale - sottolinea Capuozzo - che De Robbio non è diventato presidente del Consiglio e lo stadio è rimasto del Comune. De Robbio - afferma Capuozzo - non ha mai fatto un collegamento fra le foto (relative all'abitazione di famiglia del sindaco dalle quali si rileverebbero presunte irregolarità edilizie, ndr) ed eventuali inchieste. Si è sempre mostrato preoccupato nei miei confronti della strumentalizzazione della foto stessa - aggiunge nel video - A me questa cosa dava sempre più fastidio perchè non era una mia preoccupazione, la preoccupazione era solo sua. Se solo avesse provato a ricattarmi in modo esplicito - conclude Capuozzo - io avrei comunque denunciato
».

GRILLO
Verso sera la doccia fredda:
««Noi siamo il M5S e l'esempio vale più di qualsiasi poltrona. Noi dobbiamo garantire il M5S tutto e per questa ragione chiediamo con fermezza a Rosa Capuozzo di dimettersi e far tornare ad elezioni Quarto». Questa la posizione ufficiale del M5s pubblicata in un post sul blog di Beppe Grillo.
Per lui non ci sono alternative: «La strada dell'onestà ha un prezzo. Il prezzo è dover essere, sempre, senza eccezione alcuna, al di sopra di ogni sospetto. Per farlo occorre marcare le differenze tra noi e chi ci ha governato finora in modo netto». «A Quarto, un Comune già sciolto due volte per mafia, dove il MoVimento 5 Stelle la scorsa estate è stata l'unica lista politica nazionale autorizzata a correre per le elezioni, lo abbiamo fatto espellendo un consigliere (poi indagato) perché fece pressioni politiche che contraddicevano il nostro programma.

Alla prima avvisaglia abbiamo messo alla porta De Robbio e oggi abbiamo preso consapevolezza di aver inflitto un grande colpo al malaffae. Non ci siamo piegati, non si è piegata Rosa Capuozzo e lo dimostrano gli atti della Procura, che nella vicenda la considerano parte lesa. Questo per noi è un vanto, la testimonianza diretta che un'altra politica, ma soprattutto un altro Paese è possibile».


LA CONTROREPLICA 
Poco dopo il terzo atto: 
«Valuterò la richiesta del Movimento di dimettermi. Al momento non ho ancora deciso»: lo ha detto il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, rispondendo ai giornalisti durante il flash mob in piazza Europa. «Oggi non ho sentito Grillo», ha aggiunto Capuozzo che ha poi ringraziato i partecipanti al flash mob
 

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