Sicilia, proposta di legge di FI: torniamo a eleggere le province

L'Assemblea regionale siciliana
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 22:53
 Dopo il flop del referendum costituzionale di dicembre che avrebbe dovuto, tra le altre cose, abolire le pronvice, arriva in Sicilia un disegno di legge che prevede il ritorno alle province, con la reintroduzione dell'elezione diretta dei presidenti e degli organi, e con l'attribuzione della titolarità di città metropolitana a Palermo, Catania e Messina, per le opportunità previste dalle norme nazionali.

A presentarlo all'Assemblea regionale siciliana è Forza Italia, per restituire «la rappresentanza ai cittadini mettendo fine ad un vero e proprio pasticcio» dice Marco Falcone, capogruppo azzurro a Palazzo dei Normanni.  Per il parlamentare, infatti, «la pseudo riforma a firma Crocetta ha devastato le ex province regionali siciliane, creando caos ed enormi disservizi ai cittadini, come nel caso dell'assistenza ai disabili». Ecco perché, secondo Falcone, è «doveroso fare subito marcia indietro, tagliando al tempo stesso del 50 per cento i costi degli organi elettivi, riducendo il numero dei rappresentanti. Serve un punto d'incontro virtuoso - conclude - tra la garanzia della rappresentanza e la riduzione della spesa». 
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