Pannella, l'allarme dei medici dopo una biopsia: «Deve sospendere subito il digiuno»

Il leader radicale Marco Pannella
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Sabato 19 Luglio 2014, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 19:32
Marco Pannella stato sottoposto ad una serie di accertamenti, tra i quali un esame bioptico, per definire la natura di un processo espansivo polmonare e deve assolutamente interrompere il digiuno.

È quanto si legge nel bollettino medico di una clinica romana dove il leader radicale è stato sottoposto ad una serie di accertamenti.



«L'on. Marco Pannella, è stato dimesso stamattina dalla Clinica Pio XI, ove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti, tra i quali un esame bioptico, per definire la natura di un processo espansivo polmonare. I medici curanti sono in attesa dell'esito completo di tali accertamenti per poter stabilire gli opportuni provvedimenti terapeutici.



Nonostante un evidente stato di denutrizione testimoniato da un peso di 75 kg, durante la degenza ha continuato il digiuno totale per cibi solidi e liquidi. I sanitari - conclude il bollettino - ritengono assolutamente necessario sospendere immediatamente il digiuno, onde evitare che una ulteriore, inevitabile compromissione dello stato generale di salute renda inattuabili tali decisioni».




La protesta contro la pena di morte. Pannella ha dovuto lasciare la presentazione del rapporto annuale di Nessuno tocchi Caino (organizzazione di cui il leader radicale è presidente), svoltasi oggi a Roma alla sede del Partito Radicale per effettuare una serie di accertamenti clinici.



Pannella ha sottolineato che «Come sulle mutilazioni genitali femminili e la costituzione della Corte Penale Internazionale abbiamo raggiunto un certo obbiettivo che a noi radicali ci viene riconosciuto anche in questa Italia profondamente partitocratica e antidemocratica. È necessario quindi continuare, e continueremo, con tenacia questa battaglia per vedere anche in quei pochi stati ancora mantenitori della pena capitale la messa fuori legge del "boia". Ma il problema vero - ha sottolineato Pannella - è che gli Stati come l'Italia possano abolire la pena di morte e farci morire numerosi e, per ora, sempre più numerosi di pena per mezzo della giustizia e delle carceri. L'incontro di oggi ha visto l'adesione di più della meta dei paesi africani, a questa lotta di civiltà, di democrazia e di libertà.



Occorre dire al presidente Renzi e agli altri che bisogna accorgersi che in Italia stiamo marciando per vedere questo Paese più condannato alla morte, alla fame e al caos: va abolita sì la pena di morte ma va abolita anche la morte per pena e noi lottiamo per questo».
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