Caso Ong, Grasso: fare luce su opacità, accuse politicamente strumentali

Grasso
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Giovedì 4 Maggio 2017, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 12:33
«Sono certo, anche per la mia lunga esperienza personale, che la magistratura e le forze di polizia faranno piena luce su eventuali opacità e che proveranno e puniranno i reati che siano stati eventualmente commessi. Questo avvenga però nel rispetto rigoroso delle regole e della riservatezza necessaria a garantire il successo delle indagini». Lo ha detto a proposito del caso Ong il presidente del Senato Pietro Grasso aprendo i lavori di 'The State of the Union', appuntamento sull'Europa organizzato dall'Istituto universitario europeo.

«Le organizzazioni non governative hanno avuto un ruolo determinante - ha spiegato - in stretta sinergia con le tante istituzioni centrali e territoriali, nel sistema europeo e italiano del soccorso e dell'accoglienza».
Le ong
«hanno svolto sostanzialmente una funzione pubblica a favore dell'Unione, garantendo servizi che avrebbero dovuto essere semmai assicurati da interventi istituzionali di carattere europeo»«Credo sia sbagliato e ingeneroso associarsi ad accuse generiche, congetturali e politicamente strumentali», ha aggiunto.

«Non credo che ci siano - ma lo dico a titolo personale - certamente gli estremi di azioni di incompatibilità per la funzione: intanto non ci sono stati inizi di azioni disciplinari da parte dei titolari dell'azione disciplinare, quindi non vedo nulla di particolare», ha detto Pietro Grasso a proposito del caso Ong sollevato dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. «Io non giudico l'operato, c'è un Csm che ha questo compito», ha aggiunto.
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