L’attenzione è alta in Europa, dove si assiste alla nascita del primo governo a trazione populista in uno dei Paesi più importanti dell’Unione per peso economico e geopolitico. Senza contare che come terza economia dell’eurozona, l’Italia ha un impatto rilevante sulla moneta unica. Dunque, sbandate eccessive non sarebbero ammesse. Ed eventuali errori potrebbero innescare la reazione dei mercati finanziari. Per questo la vigilanza di Mattarella sarà massima. Tanto più che il nuovo premier sarà atteso a importanti incontri nei prossimi giorni: il G7 in Canada a inizio giugno e il Consiglio europeo del 26 e 27 giugno in cui si deciderà la politica europea su migranti, regole comuni dell’eurozona e il bilancio comunitario del prossimi anni.
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