Per farla breve, prosegue l'autore, «non vedo niente nella Lega o nel Movimento 5 stelle diffuso via Internet che non mi disgusti». Eppure, Salvini e Di Maio «hanno ragione», sottolinea Cohen: «Sono sulla pista giusta e per questo hanno vinto, proprio come Trump ha vinto perché ha intuito una rabbia che stava filtrando e che troppi liberali avevano ignorato». L'autore definisce poi una «manovra intelligente» la decisione di non dare il ministero delle Finanze a Paolo Savona: questo «non solo ha salvato la coalizione, ma ha anche rafforzato la democrazia».
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