Milano beffa Berlusconi, Pisapia in testa
A Napoli sarà sfida Pdl-Idv, fuori il Pd

Giuliano Pisapia
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Lunedì 16 Maggio 2011, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 00:11
ROMA - La sorpresa delle comunali arriva da Milano, dove sar ballottaggio, come molti temevano anche nel centrodestra, ma con la sorpresa del candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia in vantaggio di oltre sei punti sul sindaco uscente Letizia Moratti. Piero Fassino sindaco al primo turno a Torino, con una comoda vittoria. Successo al primo turno del Pd, ma di un soffio, anche a Bologna, con Virginio Merola che con 2 sezioni ancora da scrutinare su 449 è al 50,48%. Ballottaggio a Napoli fra il candidato del Pdl Gianni Lettieri e Luigi de Magistris dell'Idv, con esclusione del candidato del Pd Morcone, fermo intorno al 20%. Queste le indicazioni che arrivano, a scrutinio ancora in corso, dalle elezioni amministrative nelle quattro principali città dove si eleggeva il sindaco.



Milano riserva la vera novità: già dalle proiezioni e dai primi dati il candidato del centrosinistra Pisapia risultava nettamente in testa rispetto al sindaco uscente Moratti. La conferma è arrivata poi dai dati ufficiali del Viminale, con Pisapia nettamente su Letizia Moratti,.



Testa a testa tra liste Pd e Pdl. Il Pdl rischia di perdere il ruolo di primo partito a Milano. Nello spoglio delle schede, infatti, è un testa a testa fra le liste del Popolo delle Libertà e del Pd. Quando lo scrutinio era quasi al 50%, il Pdl e il Partito democratico in città si attestavano a circa il 28% dei voti. La Lega Nord naviga fra il 9 e il 10%, il Movimento 5 Stelle attorno al 3,5%, Sinistra Ecologia e Libertà oltre il 4%.



Se i dati definitivi confermassero quelli parziali, si tratterebbe del primo ballottaggio a Milano dal '93, quando la Lega elesse sindaco Marco Formentini contro il candidato del centrosinistra Nando Dalla Chiesa.



«Sono assolutamente certo che in queste due settimane questa fiducia aumenterà e porterà ad avere il consenso di oltre il 51% che è quello che servirà per cambiare Milano», ha detto Pisapia accolto dai cori dei suoi sostenitori. Dal suo quartier generale Pisapia spiega che è «abituato a essere prudente. Attendo i dati finali, ma già dai dati parziali emerge una grande fiducia nella mia persona e nella coalizione che mi appoggia». A "pagare", secondo Pisapia, è «l'aver parlato a Milano dei milanesi riuscendo a dare delle risposte a problemi che non sono stati risolti in questi 5 anni» attraverso un «programma credibile che può veramente cambiare Milano».



Sorpresa e delusione al comitato elettorale di Letizia Moratti in via Romagnosi: nessun big del partito, nessuna festa, solo tanti giornalisti ad aspettare il sindaco uscente che oggi ha fatto come cinque anni fa: stesso comitato, alla fondazione Cariplo di via Romagnosi dove si festeggiò la vittoria del 2006, stessa giornata passata in famiglia. Intorno alle 14, nella casa del sindaco è arrivato lo stato maggiore del Pdl: da La Russa a Bonaiuti, da Lupi ai responsabili della campagna elettorale alla sondaggista Alessandra Ghisleri. Chi ha visto il sindaco in quell'incontro di un'ora, l'ha descritta serena ed elegante come sempre con un abito beige e marrone. Al di là della serenità, all'arrivo dei risultati lo stupore era innegabile. Tutti sapevano che il ballottaggio era più che probabile, ma nel centrodestra non si aspettavano Moratti dietro a Pisapia. Di un accordo con il terzo polo è più che prematuro discutere: la componente di An non ha intenzione di stipulare patti con i finiani e la Lega non vede di buon occhio l'Udc. Ma di questo si discuterà da domani. Laura Ravetto, scelta come

portavoce, ha detto: «Se, come sembrerebbe da questi che sono i primissimi dati, si prefigura un ballottaggio, lo affronteremo con grande serenità. I primi dati danno una tenuta della coalizione».



«Il voto è un segnale molto forte che dobbiamo saper cogliere - ha detto a tarda sera il sindaco Letizia Moratti - Da Milano dobbiamo far ripartire una fase nuova del centrodestra, di tutte le forze moderate che non si sono sufficientemente sentite rappresentate dal nostro schieramento. Adesso si andrà al ballottaggio che è una fase nuova. Dobbiamo parlare di cose concrete».



«Sarò il sindaco di tutti i torinesi, sia di chi mi ha votato, sia di chi ha ritenuto di fare scelte diverse», ha detto Fassino. «Da domani - ha aggiunto - mi metterò al lavoro per dare a Torino una guida solida, autorevole, forte, all'altezza delle aspettative dei torinesi». «Michele Coppola mi ha telefonato poco fa per congratularsi con me. Lo ringrazio di questo atto di sensibilità e di civiltà che corrisponde, peraltro al tono civile con cui tutta la campagna elettorale si è svolta a Torino», ha aggiunto Fassino.



A Novara (86 sezioni su 91) ballottaggio tra Mauro Franzinelli (centrodestra) è al 46%, Andrea Ballarè (centrosinistra) al 31%.



Varese al ballottaggio.
Attilio Fontana del centrodestra si ferma al 49,4, contro il 30,2% di Luisa Oprandi del centrosinistra. Mauro Morello, del Terzo polo, ha il 6,9.



A Domodossola si va al ballottaggio tra Riccardo Galvani (Pdl-Lega), con il 38,9 e Mariano Cattrini (Pd, Idv, Sel) al 35,6.



A Rovigo (53 sezioni su 56) sarà ballottaggio tra Bruno Piva (centrodestra) con il 43% e Federico Frigato (centrosinistra) è al 26,3%.



A Savona Federico Berruti (centrosinistra) è eletto con il 57,7%, quando mancano due sezioni su 61; Paolo Marson (centrodestra) al 26,2%.



A Siena sindaco è Franco Ceccuzzi (centrosinistra), che con una sezione mancante su 50 ha il 54,6% su Alessandro Nannini (centrodestra), al 18,6%.



A Grosseto (70 sezioni su 75) sarà ballottaggio tra Emilio Bonifazi (centrosinistra) con il 45,8%, mentre Mario Lolini (centrodestra) è al 35,2%.



Ad Arezzo (95 sezioni su 97) è sindaco Giuseppe Fanfani (centrosinistra) è al 51,1%, Grazia Sestini (centrodestra) al 26,4%.



A Ravenna (158 sezioni su 165) eletto Fabrizio Matteucci (centrosinistra) al 54,9%, davanti a Nereo Foschini (centrodestra) al 21,4%.



A Rimini ballottaggio tra Andrea Gnassi (centrosinistra) conduce con il 37,9%, Gioenzo Renzi (centrodestra) insegue con il 34,7%. Il grillino Luigi Camporesi ha avuto l'11%.



Fermo elegge sindaco Nella Brambatti (centrosinistra) al 51,4%, con Ester Maria Rutili (centrodestra) che riporta il 26,7%.



A Salerno (136 sezioni su 152) plebiscito per il sindachissimo Vincenzo De Luca (Liste civiche, Sel, Psi) con il 74,4%, Anna Ferrazzano (centrodestra) è al 17,3%.



A Caserta (59 sezioni su 89) Pio Del Gaudio (centrodestra) è al 51,1%, Carlo Marino (centrosinistra) al 26,8%.



A Benevento (59 sezioni su 72) conduce Fausto Pepe (centrosinistra) con il 51,9 contro Carmine Nardone (centrodestra) al 30,7%.



Barletta (73 sezioni su 97) vede in testa Nicola Maffei (centrosinistra) al 55%, mentre Francesca Mariagrazia Vitobello (centrosinistra) è al 31,3%.



A Reggio Calabria (90 sezioni su 217) Demetrio Arena (centrodestra) è al 57,3%, Massimo Canale (centrosinistra) al 28,2%.



A Catanzaro (72 sezioni su 90) è in testa Michele Traversa (centrodestra) con il 61,6% contro il 32,8% di Salvatore Scalzo (centrosinistra).



Cosenza
(54 sezioni su 82). Mario Occhiuto (centrodestra) è al 45,5%, Enzo Paolini (Idv, Sel, Verdi) al 25,9%, Salvatore Perugini (centrosinistra) al 16,1%.



A Crotone (60 sezioni su 74) Peppino Vallone (centrosinistra) conduce con il 35,4%, Dorina Bianchi (centrodestra) è al 20,2%, Pasquale Senatore (liste civiche) al 17,9%, Giusy Regalino (liste civiche) al 17,1%.



A Cagliari (122 sezioni su 175) conduce Massimo Fantola (centrodestra) con il 45%, Massimo Zedda(centrosinistra) è al 44,8%.



Carbonia (11sezioni su 32) vede Giuseppe Casti (centrosinistra) al 60,5%, mentre Antonello Mereu (centrodestra) al 23,6%.



A Iglesias (21 sezioni su 33) è in vantaggio Ginetto Perseu (centrodestra) con il 49,7, Marta Testa (centrosinistra) ha il 46%.



Olbia (5 sezioni su 48) vede Gianni Giovannelli (centrosinistra) in testa al 52,5%, mentre Settimo Nizzi (centrodestra) è al 42,8%



A Villacidro (14 sezioni su 14) Maria Teresa Pani (centrosinistra) eletta sindaco con il 48,73%, Antonio Silanos (lista civica Anch'io per Villacidro) al 34,82%.
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