Mattarella difende la Ue: «Diventi una casa solida, antidoto contro spinte dissociative»

Mattarella difende la Ue: «Diventi una casa solida, antidoto contro spinte dissociative»
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Sabato 8 Settembre 2018, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 15:12

Rendere attuali i valori costitutivi dell'Unione Europea è la sfida da affrontare a pochi mesi dalle elezioni europee.
«Le istituzioni europee e nazionali debbono lavorare insieme per rispondere alle esigenze dei cittadini e soggetti economici e sociali»: lo ha spiegato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Per Mattarella
«una casa comune solida e ben gestita costituisce il più efficace antidoto contro antistoriche spinte dissociative».
Vanno garantiti «libertà in un mondo aperto e allo stesso tempo coesione e solidarietà» che sono «presupposti per proseguire il cammino di pace, democrazia e sviluppo assicurato dall'integrazione del continente in questi sessant'anni, estendendolo, auspicabilmente, oltre i suoi confini».

 



La «società civile dei paesi europei - ha sottolineato Mattarella - chiede più sicurezza, in un contesto internazionale così profondamente perturbato, più equità, più condivisione delle responsabilità».

Oggi nel 75° anniversario della Difesa di Roma, il Presidente della Repubblica ha deposto a Porta San Paolo una corona d'alloro presso le lapidi che ricordano i caduti militari e civili della Difesa di Roma. A seguire, Mattarella ha visitato la mostra «8 settembre 1943. La difesa della libertà».

Tra le autorità presenti, il Ministro della difesa Elisabetta Trenta e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Successivamente al Parco della Resistenza, il Capo dello Stato ha deposto un'altra corona d'alloro al Monumento ai caduti. Presenti alla cerimonia numerose autorità civili e i vertici delle Forze Armate.

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