Mattarella riceve Juventus e Milan:
«Io arbitro ma serve lealtà giocatori»

Mattarella
2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Maggio 2018, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 19:41

«Quando sono stato eletto - ha anche detto il Capo dello Stato - dopo aver giurato alla Camera mi sono paragonato a un arbitro imparziale, e ho ricevuto un applauso. Poi ho aggiunto che l'arbitro deve essere aiutato dai giocatori: è seguito un altro applauso, con un pò di sorpresa».​

LEGGI ANCHE ----> Buffon, l'appello al capo dello Stato



«Saluto gli arbitri, miei colleghi: un arbitro può condurre bene la partita se ha un certo aiuto di correttezza dai giocatori». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale Juve e Milan, finaliste di Coppa Italia.

 


Buffon, abbraccio con Mattarella. «Non è compito mio entrare nel merito della politica, quello che le chiedono tutti gli italiani è di renderci orgogliosi e di avere fiducia per un futuro migliore sotto tutti i punti di vista. Lo meritiamo noi italiani per la storia che abbiamo. L'Italia non può essere una nazione mediocre». Lo ha detto il portiere e capitano della Juventus, Gigi Buffon, rivolgendosi al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della visita al Quirinale alla vigilia della finale di Coppa Italia tra i bianconeri a il Milan. «Siamo stati sempre un'eccellenza in tantissime cose e dovremo continuare ad esserlo e per questo ci affidiamo a persone di valore come lei», ha aggiunto Buffon.

© RIPRODUZIONE RISERVATA