Magistrati, in 27 fanno ricorso contro il taglio delle ferie

Magistrati, in 27 fanno ricorso contro il taglio delle ferie
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 12:56

Torna la battaglia dei magistrati contro il taglio delle loro ferie attuato dal governo Renzi. Se il neo presidente dell'Anm Piercamillo Davigo proprio nel giorno della sua elezione ha rilanciato il tema, criticando la scelta compiuta un anno fa, 27 giudici del tribunale di Roma hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro la sforbiciata che ha fatto passare da 45 a 30 giorni le vacanze delle toghe, chiedendo l'annullamento dei decreti che hanno dato attuazione a quella decisione.
   
Una decisione che secondo i promotori dell'iniziativa è viziata da «illegittimità costituzionale» per più ragioni: innanzitutto perchè il governo ha inciso con un decreto legge sullo status della magistratura - che è coperto dalla riserva dilegge - quando invece non poteva farlo, visto che «la magistratura è un potere dello Stato autonomo e indipendente dal potere esecutivo». E poi perchè il taglio delle ferie è stato inserito in un decreto che riguardava tutt'altro, misure per una maggiore efficienza della giustizia civile, alle cui finalità la norma è estranea, senza che ricorressero «i presupposti di necessità e urgenza». Per i giudici romani c'è anche un'altra ragione di contrasto con la Costituzione: portando a 30 giorni le ferie dei magistrati, quanto quelle dei pubblici impiegati, si è realizzata una disparità di trattamento, visto che i giudici «sono tenuti alla stesura e al deposito dei provvedimenti conseguenti alle udienze» anche durante il periodo di congedo ordinario, il che riduce i giorni effettivamente  utilizzabili da loro «per il pieno recupero delle energie psico-fisiche».
 
 Al Tar del Lazio i giudici romani chiedono anche di annullare le circolari con cui il Csm si è adeguato al taglio e di accertare il loro diritto di godere del trattamento previsto prima che il governo intervenisse con il decreto e cioè di 45 giorni di vacanza l'anno. Non è la prima volta che il tribunale amministrativo è chiamato a esprimersi sulla questione: ha già bocciato un ricorso precedente, presentato da altri magistrati. Proprio sull'onda di quella pronuncia il plenum del Csm chiederà domani all'Avvocatura dello Stato di costituirsi in giudizio per opporsi alle richieste dei magistrati della capitale. Sul taglio delle ferie è stato presentato anche un ricorso straordinario al capo dello Stato da Autonomia&Indipendenza, la corrente di cui è leader proprio il nuovo presidente dell'Anm Davigo.  

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