M5S, stop opacità, ora legge su partiti e fondazioni

Il finanziamento ai partiti
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Lunedì 2 Luglio 2018, 18:10
«Ma non vi farebbe piacere conoscere i nomi e le cifre che si danno alla politica? Non vi farebbe piacere sapere quanti soldi Eni, Enel, Finmeccanica o le altre partecipate dallo Stato danno ai politici? Non soltanto ci vuole la massima trasparenza su chi da i soldi» ma «tutto il mondo delle fondazioni va disciplinato con grande chiarezza». Lo scrive il senatore M5S Gianluca Paragone sul blog delle Stelle annunciando «una legge chiara di poche righe, in cui la trasparenza sara' assoluta, sara' totale e in cui qualsiasi opacità verrà spazzata via».

«Allora siamo sicuri che i politici nominino i vertici di queste aziende badando piu' alla competenza, alla professionalità e non magari a precedente relazione, o precedenti intrecci particolari, magari anche legati a quelle dazioni di denaro? Non vi farebbe piacere sapere quanto, magari grandi aziende che operano nel campo della farmaceutica, del gioco d'azzardo, dell'industria bellica, o anche dell'industria agroalimentare, quanti soldi danno alla politica e ai politici?», attacca Paragone. «Non ci deve essere il minimo di opacità, e questo riguarda le fondazioni politiche, ma riguarda tutte le fondazioni, le fondazioni bancarie, anche le fondazioni attraverso le quali le Ong praticano le loro attività, ok? E tutto il mondo delle fondazioni che va disciplinato con grande chiarezza.
Ma soprattutto, anche, forse bisognerebbe mettere un tetto basso alle elargizioni che si fanno a favore della politica, ai contributi, ai finanziamenti, alle donazioni, perché non c'é bisogno di dare tanti soldi alla politica, giusto o no? Perché se dai tanti soldi, dopo magari qualcuno ti chiederà un favore in cambio. I cittadini non hanno grandi disponibilità, i cittadini si fidano della democrazia
», spiega il senatore nel post sul blog M5S.  
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