Lo spin doctor leghista. Ecco chi è il regista dell'effetto Salvini

Lo spin doctor leghista. Ecco chi è il regista dell'effetto Salvini
di Stefania Piras
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Venerdì 12 Dicembre 2014, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 13:41
Si chiama Luca Morisi, ha 41 anni, è mantovano, di mestiere fa il professore universitario a Verona, corso di informatica filosofica. E’ stato ribattezzato il Casaleggio della Lega Nord. E’ lui il mago del web, autore del grande successo virale del segretario del Carroccio Matteo Salvini.



Morisi è uno votato alla causa: sul suo profilo twitter campeggia il faccione del segretario e sotto l’hashtag #Salvinileader e nella biografia svela il suo assiduo lavoro: “mi occupo quasi 24x7 della comunicazione per il MATTEO GIUSTO | #effettoSalvini. Nel tempo libero insegno all'Università”.



Lo spin doctor Morisi ha fondato una società di software e app, ecco perché la somiglianza con il guru dei clic Gianroberto Casaleggio. Ed ecco perché prendendo in mano l’ultima campagna elettorale e curandola on line e off line, tra felpe toponomastiche e generatori automatici di tweet, è riuscito a creare l’effetto Salvini, che non è altro che un potente effetto prezzemolo sui principali social e mezzi di comunicazione online.

“Purché se ne parli”. Vecchia strategia pubblicitaria alla Mad Men ma con mezzi nuovi.



Morisi, intervistato dal Corriere del Veneto ha snocciolato gli impressionanti risultati della pagina facebook di Salvini: 496 mila «mi piace» (+ 849% in un anno), 17 milioni di utenti unici (+ 330%), 3,7 milioni di commenti e condivisioni (+ 739%, il triplo di quanto fa Beppe Grillo, 30 volte Berlusconi e 130 volte Renzi), 309 milioni di visualizzazioni.



Se non vi è capitato di vedere Salvini da qualche parte è perché navigate in acque molto poco frequentate. Morisi ha stimato che l’85% degli utenti che accedono a Facebook ha visto nell’ultimo mese un post di Salvini.

E’ una Lega 2.0 molto evoluta quella che presenta Morisi. Ma allo stesso tempo molto pop. Il premier Renzi, fa notare Morisi, è molto attivo su twitter, un social ancora elitario in Italia.



Come di nicchia sono certe sbandate per le serie tv americane. In mezzo c'è il Carroccio. E allora, in attesa che lo staff di Matteo Renzi organizzi i corsi politici promessi e ispirati ad House of cards, la Lega fa fuoco e fiamme sul caro vecchio facebook.