Libia, Mattarella: aiutiamo con rispetto un Paese amico

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 16:16
«Con le nostre missioni stiamo aiutando con rispetto e amicizia la Libia, un Paese amico: un fatto molto importante». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella videoconferenza con i militari italiani all'estero. Tra questi, l'ammiraglio Enrico Credendino, comandante dell'operazione Sophia, la forza navale europea nel Mediterraneo, collegato dalla nave Etna; l'ammiraglio Davide Berna, comandante dell'operazione Mare Sicuro, dalla nave Rizzo; il colonnello Marco Iovinelli, che dirige l'ospedale militare da campo di Misurata (la task force Ippocrate) e, sempre con riferimento alle operazioni che hanno a che fare con lo scenario libico, con il capitano di fregata Raffaele Mencucci, capo della missione Nauras a Tripoli, di assistenza alla Guardia costiera.

«Grazie a nome mio e di tutti gli italiani per la quantità di impegni che in tante parti del mondo svolgete ha detto il Capo dello Stato rivolgendosi a tutti i militari italiani impegnati nelle diverse parti del mondo - queste missioni sono di grande importanza, non solo perchè conferiscono prestigio al nostro Paese, che viene sempre di più visto come contributore di primo piano alla pace e alla convivenza serena, ma perchè aiutano in concreto i paesi in cui
sono svolte. È un'attività preziosa».
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