Legge elettorale, Biancofiore (FI): «Da giorni si sapeva che sarebbe passato il mio emendamento»

Legge elettorale, Biancofiore (FI): «Da giorni si sapeva che sarebbe passato il mio emendamento»
di Stefania Piras
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Giovedì 8 Giugno 2017, 19:33
Onorevole Micaela Biancofiore, la legge elettorale si ferma in Trentino?
«E no, la legge si ferma se la si vuole fermare. Anche Toninelli ha detto che era un'ingiustizia non approvare il mio emendamento. Poi il Presidente della Repubblica ci ha chiesto di omogeneizzare la legge elettorale e tagliamo fuori il mio Trentino dove volevano far eleggere a tavolino dieci parlamentari? Potrei farle già i nomi. Dai, erano giorni che si sapeva che questo emendamento sarebbe passato»

Si sapeva che c'era un accordo sulla legge elettorale.
«Io in commissione non so come è andata, so che è stato bocciato sia il mio emendamento sia quello dei Cinque Stelle. Ma, comunque, noi stiamo votando il tedesco che non si applica ai tedeschi del Trentino Alto Adige, divertente no?»

Berlusconi l'ha sentito?
«Non ho nessuna preoccupazione su Berlusconi. Ma lui lo sa che se non passava il mio emendmento tanto passava quello di Fraccaro».

 
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