Lazio, in arrivo 170 milioni per le pmi dal piano Bei-Regione

Lazio, in arrivo 170 milioni per le pmi dal piano Bei-Regione
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Lunedì 27 Luglio 2015, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 17:07

In arrivo per le piccole e medie imprese del Lazio 170 milioni di euro di finanziamenti grazie a una linea di credito Bei da 85 milioni, e ai fondi messi a disposizione da Bnl, UniCredit e Bcc Roma. È il programma "Loan for Smes" della Regione Lazio e della Bei, presentato questa mattina dal governatore Nicola Zingaretti insieme con l'assessore allo Sviluppo economico Guido Fabiani.

La Regione Lazio, inoltre, ha messo a disposizione ulteriori 10 milioni per abbattere gli interessi. All'incontro hanno partecipato il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco, il presidente di Bnl Luigi Abete, il regional manager Unicredit Centro Giovanni Forestiero e il presidente della Bcc di Roma Francesco Liberati. Grazie a "Loan for Smes", la Banca europea per gli investimenti ha concesso alla Regione una linea di credito di 85 milioni di euro, assegnata alle Banche che hanno aderito al Programma (Credito Cooperativo di Roma, UniCredit e BNL Gruppo BNP Paribas) che, unitamente ad ulteriori fondi messi a disposizione delle stesse banche, consentirà appunto di erogare.

alle imprese del Lazio 170 milioni. Si tratta di fondi finalizzati a sostenere gli investimenti che le imprese realizzeranno nel territorio regionale o per fare fronte alle necessità strutturali di capitale circolante legate al normale ciclo commerciale (acquisto di materie prime e di altri materiali necessari alla produzione, scorte e spese di gestione, finanziamento di crediti commerciali).

Le singole imprese possono ottenere un finanziamento Bei fino a 10 milioni di euro, della durata da 2 a 12 anni, che possono salire a 15 in caso di investimenti per l'efficienza energetica o la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per ottenere questi finanziamenti, le imprese dovranno rivolgersi direttamente a una filiale delle tre banche (l'elenco si trova su www.lazioinnova.it). Da parte della Regione, inoltre, ci sono 10 milioni a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (ma anche quelle fino a tremila dipendenti e con sede nelle "aree di crisi") ulteriori 10 milioni di euro per abbattere gli interessi sui finanziamenti concessi dalle Banche nell'ambito del programma "Loan for Smes": il formulario per fare richiesta si trova anche in questo caso su www.lazioinnova.it.

Da settembre partirà la campagna pubblicitaria del programma, e "BEI vantaggi per le imprese" è lo slogan lanciato dalla Regione Lazio. Saranno coinvolte tutte le filiali laziali delle banche che partecipano all'iniziativa con materiale promozionale e un'apposita formazione del personale. Inoltre sono previste azioni di comunicazione su radio e stampa e l'uso del web e dei social media.

Zingaretti: «Raccogliamo i frutti di due anni di riforme». «La verità è che stiamo raccogliendo i frutti delle riforme che in questi due anni abbiamo fatto nel Lazio: questa opportunità si inserisce in una strategia che ha nomi e cognomi molto chiari». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presentando l'accordo con la Bei. «Si rivolge - ha aggiunto - a un tessuto imprenditoriale tra i principali beneficiari del pagamento di 9 miliardi di crediti, a saldo di un monte debitorio di 12 miliardi. Poi c'è la riforma per l'accesso al fondo nazionale di garanzia. Abbiamo recuperato 40 milioni della vecchia programmazione e nei primi 4 mesi del 2015 nel Lazio sono state accolte 2254 operazioni, il 104% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, per un importo di 371 milioni che rappresenta il 124% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno. L'avvio di questa opportunità è una storia di buona amministrazione e buona collaborazione tra la Regione e la Bei - ha detto ancora - Questa ipotesi era in campo dal 2011 e si era arenata, ma grazie al dialogo e alla volontà di trovare una soluzione ai problemi abbiamo messo in campo questo strumento Non ci fermeremo a oggi. Nella nuova programmazione abbiamo previsto 80 milioni per l'accesso al credito per le imprese, fino a 25 per rafforzare il sistema dei Confidi, fino a 35 per il sostegno diretto al credito per le microimprese e 20 per le misure di rafforzamento patrimoniale e crescita dimensionale delle imprese. Siamo riusciti a chiudere felicemente una operazione che rappresenta un'importante boccata di ossigeno. L'iniziativa di oggi non è occasionale - ha concluso Zingaretti - ma parte di una strategia che aggredisce tutti i nodi del rilancio dello sviluppo».

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