Landini a Napoli: «Renzi non piace a giovani e disoccupati»

Landini a Napoli: «Renzi non piace a giovani e disoccupati»
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Venerdì 21 Novembre 2014, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 13:31
«Renzi riconosca che non ha il consenso delle persone oneste, dei lavoratori e di chi cerca lavoro».Il leader della Fiom Maurizio Landini attacca il premier a margine del corteo a Napoli per lo sciopero metalmeccanici. Parole dure, che provocano l'immediata reazione del Pd, ma che Landini poco dopo smentisce, precisando di non aver «mai pensato - come mi viene attribuito da alcuni mezzi di informazione - che Renzi non ha il consenso degli onesti, ho detto - e ribadisco - che il premier non ha il consenso della maggioranza delle persone che lavorano o che il lavoro lo cercano e che sono nella parte onesta del paese che paga le tasse».



«La Fiom non ha pregiudizi, noi giudichiamo i governi per quello che fanno e non per quello che dicono e oggi quello che sta facendo il governo non è utile e non è giusto», continua. Per Landini, «Renzi dovrebbe avere l'umiltà di riconoscere che oggi non ha il consenso tra i giovani e le persone che cercano un lavoro. Se vuole cambiare questo paese in modo giusto lo deve fare con noi e non contro di noi», aggiunge.



«Il premier ha detto che il mestiere degli altri è solo scioperare e che lui invece crea lavoro.
Ho pensato che nella storia del mondo c'era stata una persona, Gesù Cristo, che aveva fatto miracoli camminando sull'acqua e moltiplicando pani e pesci, ma nemmeno lui era riuscito a creare lavoro. Mi sono chiesto se siamo di fronte ad un delirio di onnipotenza o ad una persona che non è in grado di affrontare i problemi di questo paese».




Il corteo. «Renzi e Marchionne alle catene. Operai in Paradiso»: è la scritta che campeggia sulle maglie indossate da esponenti del comitato lotta 'Cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat Pomiglianò, fra i manifestanti a Napoli presenti al corteo organizzato dalla Fiom contro il Jobs act.



Per raggiungere la manifestazione hanno noleggiato una super limousine esponendo sulle fiancate dei cartelloni. In testa al corteo napoletano - 20mila persone secondo fonte Fiom-Cgil - il segretario generale Maurizio Landini: «Renzi non decida lui dalla sera alla mattina. Da solo risponde solo ai poteri forti».
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