“Ai nostri ospiti abbiamo detto che il tempo è scaduto: non ci sono margini per alcuna intesa con chi in questi anni ha fatto delle politiche che riteniamo sbagliate. Scelte che abbiamo contestato duramente”, spiega Giulio Macron, capogruppo Camera di Mdp. Appuntamento fissato per il 3 dicembre quando la Cosa Rossa dovrebbe sorgere dalla fusione di Mdp, Possibile e Sinistra Italiana. Un nuovo partito o un cartello elettorale, è presto per dirlo visto che molte alte le sigle più o meno grandi che dovrebbero aderire.
Per il Pd un passaggio, quello di questa mattina, dovuto visto il percorso coalizionale avviato, ma il “no grazie” era scontato. “Non c'è mai un tempo limite per trattare”, ribatte il vicesegretario del Pd Maurizio Martina, ma il tempo a disposizione volge ormai al termine.
Marco Conti
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