La Kyenge serve il pranzo alla mensa dei rifugiati, il ministro con la famiglia al centro Astalli

Cecile Kyenge al Centro Astalli (foto Ansa)
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Mercoledì 25 Dicembre 2013, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 18:00

​L'aveva annunciato e alla fine l'ha fatto: il ministro per l'Integrazione, Ccile Kyenge, ha passato il Natale servendo il pranzo, insieme alle due figlie, in una mensa per profughi, al Centro Astalli di Roma gestito dai gesuiti. Dopo aver indossato un grembiule, dei guanti e un cappellino bianco, il ministro ha prima impilato i piatti di plastica e poi ha servito la pasta agli ospiti in attesa, mentre le figlie Giulia e Maisha hanno tagliato panettoni e pandori e distribuito le arance. Alcuni ospiti del centro hanno riconosciuto il ministro: «grazie per essere qui» ha detto uno di loro. Al pranzo era presente anche il marito del ministro, Domenico Grispino, che però si è tenuto in disparte per tutto il tempo. In una recente intervista, Cècile Kyenge aveva dichiarato che avrebbe passato il Natale soltanto con le figlie servendo il pranzo in una mensa.

«Oggi ho voluto essere, insieme alla mia famiglia, al Centro Astalli per servire le persone che frequentano la mensa» ha commentato poi Kyenge, intervistata dalla trasmissione di Radio Uno Baobab. «Ho voluto mangiare quello che mangiano loro e soprattutto servirli. Una persona che siede nelle istituzioni deve dimostrare di essere tra la gente e servire gli altri» ha aggiunto il ministro.

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