Lega al 27%, M5S cala al 29%. Cottarelli divide: ok solo dal 40%

Lega al 27%, M5S cala al 29%. Cottarelli divide: ok solo dal 40%
di Antonio Calitri
2 Minuti di Lettura
Martedì 29 Maggio 2018, 09:54
Nel primo sondaggio a caldissimo sulla rottura delle trattative per il governo giallo verde a causa del veto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sul nome del ministro dell'economia Paolo Savona scelto dalla Lega, gli italiani si schierano con Matteo Salvini.

E fanno decollare il consenso della Lega, mentre perdono e parecchio, oltre il 3%, i pentastellati e nel centrodestra tutte le altre formazioni (da Forza Italia, moderata a Fratelli d'Italia, all'attacco) mentre a sorpresa sale il Pd. Nel primo sondaggio realizzato ieri da SWG su un campione di 700 intervistati a meno di 24 ore dal durissimo scontro istituzionale che ha portato al naufragio delle trattative per un governo politico, gli italiani promuovono il leader leghista.

IL TEMA
«Il vero tema - spiega Enzo Risso, direttore scientifico di SWG -è che gli italiani non hanno compreso l'atteggiamento di Mattarella nel porre il veto e non far nascere il governo visto che se sommiamo chi considera questa scelta scorretta o ingiusta (35%) e chi la considera corretta dal punto di vista istituzionale ma che comunque avrebbe fatto meglio ad accogliere la proposta di Paolo Savona a ministro (24%), è quasi il 60% degli italiani».

Curiosamente però nonostante la vicinanza di Savona alla Lega, a considerare più scorretta la scelta del Quirinale, sono quelli del M5s al 69% contro il 64% della formazione di Salvini, probabilmente perché i primi vedono più lontana la possibilità di tornare protagonisti di una maggioranza rispetto al leader del centrodestra che conserva la doppia opzione.

In Forza Italia considerano sbagliato l'atteggiamento presidenziale solo il 17% mentre per un volta il Pd è unito nel considerarla corretta visto che addirittura nessuno la considera scorretta. E questo, a sorpresa, nonostante il discorso di Mattarella che ha motivato il suo atteggiamento in difesa dei risparmi degli italiani. «Sì - continua Risso - per gli italiani è passato di più il messaggio di Salvini di difendere i risparmi degli italiani con un ministro come Savona».

Secondo il primo sondaggio a caldo, anche la scelta di affidare l'incarico a Carlo Cottarelli non è stata una scelta gradita. Almeno per il 60% degli italiani, divisi tra il 36% che non la considera per niente giusta e il 24% che la considera poco giusta. In questo caso è la Lega ad essere maggiormente contraria visto che il 68% del suo elettorato la considera per niente giusta contro il 55% del M5s.

Nelle intenzioni elettorali alla fine della lunga trattativa per il governo politico, gli italiani promuovono Salvini che fa crescere la Lega, dal già ottimo risultato delle elezioni del 4 marzo quando conquistò il 17,4% al 27,5% (+10,1%), una performance che trascina tutto il centrodestra al 40% tondo nonostante Forza Italia perda sei punti e passa dal 14 all'8%. E perdono anche Fdi (-0,6%) e Noi con l'Italia (-0,6%). Perde 3,2 punti il M5s nonostante il protagonismo di questi due mesi e si ferma al 29,5%. A sorpresa, pur senza essere in partita, il Pd resiste e addirittura cresce dello 0,7%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA