Il post. «Andiamo in Europa per cambiare l'Italia. Il M5S non può permettersi di perdere le elezioni», prosegue scagliandosi contro la «menzogna» dell'abolizione delle province e contro la visita di Obama in Italia e si lamenta: «il M5S non può permettersi di perdere le elezioni contro dei mistificatori della realtà, non è possibile!». «Scusate. Io non ci posso stare più! Non ci posso stare! O voi diventate giornalisti di voi stessi e vi appendete per i piedi e guardate le notizie al contrario, perché non si possono leggere queste cose qua! Ormai c'è la menzogna unica. Il Parlamento promuove la sua menzogna e i giornali e i mezzi di comunicazione e le televisioni la loro menzogna».
Attacco ad Obama. Obama «viene qua a contrabbandare la sua economia e noi tutti zitti, tutti niente. Viene in Italia e va dal Papa per farsi due foto, viene qui perché si è preoccupato della nostra riduzione delle spese militari degli F35». «Napolitano subito va in televisione a dire bisogna spendere di meno!». «Obama viene a vendersi il suo gas di scisto che ha scoperto che ne ha per 100 anni e il più grande giacimento oggi al mondo, uno dei più grandi, ce l'ha Israele!».
Invito alla ribellione. Poi il quotidiano attacco al premier: «uno che non è stato eletto da nessuno, con un Parlamento di nominati! Con massoni a Firenze, andate a vedere chi c'è dietro a questo qui che gira!». «Non voglio la scorta perché la scorta sono i cittadini», li aspetti! Io voglio che voi vi ribelliate! Prenderemo delle contromisure, prendiamo dei pullman, un camper, ci mettiamo sopra il tetto con un amplificatore della Madonna, veniamo lì e spargiamo un po' di seme di realtà».
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