Da sempre vicino ai Verdi, Covatta ha dato la sua disponibilità a sostenere i progetti del movimento con l'obiettivo di riportare al centro della politica «tematiche che ormai sono state espulse dal dibattito».
«Giobbe non sarà il classico leader politico, ma una figura per avvicinare il messaggio ecologista e tutte quelle persone alle quali questo messaggio non è arrivato, per far sì che le sfide per l'ambiente, per la salute e per il clima diventino patrimonio di molti», affermano i Verdi.
L'assemblea di Chianciano, che è cominciata con un minuto di silenzio per ricordare gli attentati di Parigi definiti dagli ecologisti «nuove forme di nazismo», è stata una due giorni in cui, oltre all'elezione del nuovo portavoce, sono stati rinnovati anche gli organismi dirigenti del movimento ecologista, l'Esecutivo Nazionale e il Consiglio Federale Nazionale.
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